Tragico naufragio del Bayesian: nuove testimonianze sull'incidente nel mare di Porticello

Tragico naufragio del Bayesian: nuove testimonianze sull’incidente nel mare di Porticello

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Tragico naufragio del Bayesian: nuove testimonianze sull'incidente nel mare di Porticello - Gaeta.it

La tragica vicenda del veliero Bayesian, affondato il 19 agosto scorso nel mare di Porticello, nel Palermitano, sta lentamente rivelando nuovi dettagli grazie a testimonianze che offrono uno sguardo sull’accaduto. In seguito alla tempesta che ha colpito la zona, sette persone hanno perso tragicamente la vita, tra cui il magnate inglese Mike Lynch. La situazione viene monitorata attentamente dalle autorità competenti, mentre emergono indagini che coinvolgono membri dell’equipaggio e altre figure rilevanti.

La testimonianza di Matthew Griffiths

Il racconto della notte fatidica

Matthew Griffiths, marinaio in servizio al momento del naufragio, ha raccontato le dinamiche della notte in cui si è verificato l’incidente. Come riportato dall’agenzia Ansa, Griffiths ha descritto di aver svegliato il comandante quando il vento soffiava a 20 nodi, segnando l’inizio di una serie di eventi infausti. “Ho dato ordine di svegliare tutti gli altri,” ha dichiarato, aggiungendo di aver assicurato la nave mettendo via oggetti come cuscini e piante, e chiudendo le vetrate del salotto a prua. La situazione d’emergenza si è rapidamente aggravata, con la nave che iniziava a inclinarsi pericolosamente.

Griffiths ha spiegato di essere stato sbalzato in acqua a causa dell’inclinazione del veliero e di aver lavorato per salvare le persone a bordo. Ha menzionato come anche il comandante James Cutfield abbia partecipato ai soccorsi, aiutando una madre e la sua bambina. La testimonianza di Griffiths si inserisce in un contesto di indagini più ampie, in cui è stato disposto il suo coinvolgimento come indagato per omicidio colposo plurimo e naufragio colposo, insieme ad altri membri dell’equipaggio.

Indagini e responsabilità

Attualmente, Griffiths è assistito dai legali Mario Scopesi e Corrado Bregante, che difendono anche Tim Parker Eaton, l’ufficiale di macchina. È interessante notare che Griffiths non ha fatto riferimento ai portelloni della nave, un elemento tecnico di cui non era responsabile e che resta centrale nelle indagini. Le interviste agli altri membri dell’equipaggio e testimoni oculari sono attivamente in corso per fare chiarezza sulla serie di errori e circostanze che hanno condotto al disastro.

Le testimonianze raccolte dai magistrati

L’intervento di Rosalia Orlando

La testimonianza di Griffiths non è l’unica emergente dalla tragedia, poiché anche Rosalia Orlando, titolare di un cantiere di Porticello, ha fornito un resoconto significativo sull’andamento della notte del naufragio. Questa imprenditrice, presente alle operazioni di soccorso, ha raccontato di aver visto la barca oscillare e di aver segnalato alla Guardia Costiera le problematiche legate all’ancoraggio della nave. Il suo avviso riguardo l’errato posizionamento dell’ancora è stato indicato come cruciale dagli inquirenti, evidenziando potenziali responsabilità nella gestione dell’imbarcazione.

La vela e gli errori di manovra

Un aspetto centrale nelle investigazioni è la posizione della vela durante il naufragio. La testimonianza di Orlando suggerisce che la vela non fosse stata ammainata correttamente, una situazione che potrebbe aver aggravato l’instabilità dell’imbarcazione. Gli investigatori stanno esaminando queste affermazioni per determinare le dinamiche tecniche che hanno causato l’affondamento. Per gli inquirenti è fondamentale chiarire se tali manovre siano state effettuate secondo i protocolli di sicurezza previsti.

Gli esami sui corpi delle vittime

Avvio delle autopsie a Palermo

In un altro sviluppo indiretto collegato al naufragio del Bayesian, sono stati avviati oggi i primi esami dei resti delle vittime. L’equipe di anatomo patologi dell’istituto di medicina legale del Policlinico di Palermo, sotto la guida della dottoressa Antonina Argo, ha iniziato le valutazioni tomografiche su quattro dei sette corpi recuperati. Queste prime analisi iniziano a fornire dati vitali per comprendere le cause e le circostanze della morte dei passeggeri, tra cui il presidente di Morgan Stanley International, Jonathan Bloomer, e sua moglie Judith.

Programmazione delle autopsie

Le autopsie inizieranno lunedì, con le procedure programmate in modo da esaminare prima le vittime più prominenti. La coordinazione dei vari passaggi in questo inchiesta sottolinea la complessità della tragedia, con il materiale medico-legale che costituirà un tassello fondamentale per le indagini in corso. Lunedì è previsto il normale svolgimento degli esami per Bloomer e sua moglie, mentre martedì toccherà ai coniugi Morvillo, un avvocato americano e la sua consorte.

Ulteriori dettagli e analisi scientifiche stanno per emergere, e le prossime settimane si preannunciano cruciali per fare luce sulle cause di questo drammatico naufragio e sulle responsabilità legali degli individui coinvolti.

  • Donatella Ercolano

    Donatella Ercolano è una talentuosa blogger che collabora con il sito Gaeta.it, dove si occupa principalmente di temi culturali e sociali. Originaria di Napoli, Donatella ha portato il suo amore per la cultura e la società fino a Gaeta, dove ha trovato un'audience dedicata e interessata. Con una formazione accademica in Sociologia, la sua analisi sui fenomeni sociali attraverso la lente dei media è acuta e ben argomentata. Nelle sue pubblicazioni, Donatella affronta argomenti vari come l'evoluzione culturale, l'impatto delle tecnologie sulla società, e le questioni di genere, sempre con uno stile chiaro e provocatorio. La sua capacità di rendere temi complessi accessibili e intriganti ha fatto di lei una voce molto seguita e rispettata su Gaeta.it.

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