Una drammatica notizia scuote la comunità di Asti, dove una giovane donna di 29 anni, originaria della Romania, è stata trovata senza vita nel suo appartamento in corso Savona. Le indagini hanno rivelato che la causa della morte è stata l’intossicazione da monossido di carbonio, generato dal malfunzionamento di una caldaia a gas. Il compagno della vittima, un albanese di 38 anni, si trova attualmente in gravi condizioni e riceve trattamento in una camera iperbarica.
La scoperta dei corpi
L’allerta è scattata quando un’amica della giovane donna, preoccupata per l’assenza di notizie, ha deciso di intervenire. Dopo aver provato a contattarla senza successo, ha contattato i familiari, che le hanno consegnato le chiavi dell’appartamento. Con grande apprensione, l’amica ha forzato l’entrata e si è trovata di fronte a un quadro inquietante: i due erano riversi sul letto, in un apparente stato di incoscienza. Purtroppo, per la donna non c’era più nulla da fare; il suo corpo senza vita era già vittima delle esalazioni tossiche.
La situazione del compagno
Il compagno della giovane, al momento della scoperta, era ancora vivo ma in condizioni critiche. Due dei servizi di emergenza sono intervenuti immediatamente, portandolo in ospedale dove è stato sottoposto a terapia con camera iperbarica per contrastare gli effetti dell’intossicazione. Le sue condizioni rimangono gravi, con i medici che monitorano costantemente la situazione. Questo evento tragico ha lasciato un forte impatto emotivo su amici e familiari, uniti nel cordoglio per la perdita della giovane.
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I sintomi premonitori
Secondo quanto emerso dalle indagini condotte dai carabinieri, la vittima aveva già mostrato segni di malessere nei giorni precedenti il tragico evento. Si era recata in ospedale per forti mal di testa e vertigini, manifestazioni che avrebbero potuto essere legate a una prima fase di intossicazione da monossido di carbonio. Questo dettaglio propone riflessioni sull’importanza della tempestività e della consapevolezza riguardo ai segnali del corpo. Una semplice malattia può rivelarsi ben più grave se ignorata o sottovalutata.
Le indagini in corso
Le forze dell’ordine stanno conducendo indagini approfondite per chiarire le circostanze esatte che hanno condotto a questa situazione drammatica. L’accento è posto sull’ammodernamento delle apparecchiature a gas e sull’importanza di regolari controlli di sicurezza. In un momento in cui incidenti simili possono avvenire, la vicenda invita a riflettere sulla necessità di fare attenzione ai segnali di pericolo e garantire che le abitazioni siano sicure. L’evento ha aperto un dibattito sulla sicurezza negli impianti di riscaldamento e sull’importanza dell’educazione delle persone riguardo ai rischi legati al monossido di carbonio.
Un episodio tragico che rimarrà impresso nella memoria della comunità locale e che richiama l’attenzione su temi cruciali quali la sicurezza domestica e la salute pubblica.