In un drammatico sviluppo di cronaca, il 9 settembre, i Carabinieri hanno rinvenuto il corpo di Angelo Grassi, un cittadino italiano di 53 anni, all’interno di un’abitazione a Santa Marinella. La scoperta, avvenuta dopo l’allerta di alcuni residenti preoccupati per un forte odore, ha immediatamente attivato un’attività investigativa intensiva da parte delle forze dell’ordine, mentre gli inquirenti cercavano di ricostruire gli eventi che hanno portato a questa tragica fine.
Scoperte inquietanti nell’abitazione
Ritrovamento del cadavere
I Carabinieri della Stazione di Santa Marinella sono stati avvisati da cittadini allarmati da un intenso odore proveniente da un’abitazione. Giunti sul posto, gli agenti hanno rinvenuto il cadavere di Angelo Grassi in stato di decomposizione avanzata, disteso supino tra l’antibagno e il bagno. La scena ha destato immediatamente preoccupazioni per le circostanze della morte, che pare non sia stata naturale.
Segni di colluttazione
L’ispezione del corpo ha rivelato segni evidenti di violenza, come ematomi, escoriazioni e una copiosa presenza di materiale ematico. Questi indizi hanno subito indirizzato le indagini verso un’ipotesi di omicidio. .
Avvio delle indagini e risvolti
Intervento del Pubblico Ministero
Il Pubblico Ministero, Dott.ssa Frattin, ha subito coordinato le indagini, ordinando un’autopsia e istituendo un round di accertamenti approfonditi sul corpo della vittima. L’autopsia, condotta dal medico legale Dott. Scopetti, è fondamentale per chiarire le cause esatte del decesso e fornire ulteriori indizi sull’evento. L’analisi dei sistemi di videosorveglianza, sia pubblici che privati, ha anche documentato i movimenti di Grassi, contribuendo a delineare il quadro temporale degli eventi.
Profilo della vittima e contesti investigativi
Angelo Grassi aveva un passato complesso, essendo ex tossicodipendente e utente del Servizio per le Dipendenze . Questa informazione ha spinto gli investigatori a esaminare le sue ultime interazioni e frequentazioni, ipotizzando possibili collegamenti con il mondo delle dipendenze e della criminalità connessa alla droga. La violenza inaudita subita dalla vittima ha fatto crescere l’urgenza di chiarire le circostanze di quella fatale serata.
Indizi e arresti: il soggetto sott’inchiesta
La cattura del sospettato
A seguito delle indagini, un cittadino rumeno è stato identificato e successivamente fermato dai Carabinieri alle ore 03:00 del 10 settembre 2024. La gravità degli indizi raccolti ha portato a una segnalazione per la convalida del fermo da parte del Giudice per le Indagini Preliminari di Civitavecchia. Le forze dell’ordine stanno continuando a esaminare con attenzione il ruolo di questo individuo in relazione all’omicidio di Grassi.
Il contesto di criminalità e vulnerabilitÃ
La straordinarietà di questo evento di violenza allarma un territorio noto per la sua tranquillità e civiltà . Le autorità locali sono preoccupate per il crescente fenomeno di aggressioni verso persone vulnerabili, legate spesso alla ricerca di sostanze stupefacenti. La Procura di Civitavecchia, attenta a questi sviluppi, ha registrato con tristezza un’accelerazione di casi simili, sottolineando la necessità di mantenere alta l’attenzione sulla protezione delle fasce più deboli.
Con i lavori investigative ancora in corso, la comunità di Santa Marinella rimane in attesa di ulteriori sviluppi e chiarimenti su quanto accaduto, mentre tutti gli sguardi si rivolgono verso le autorità competenti per ottenere giustizia per Angelo Grassi.