I residenti del Vomero vivono da tempo una situazione insostenibile a causa del traffico crescente, aggravato negli ultimi mesi dalla chiusura di Viale Michelangelo e dal divieto di transito imposto in Piazza degli Artisti. Le difficoltà non colpiscono solo gli automobilisti, ma anche i servizi di emergenza e le attività commerciali locali, generando un forte malcontento tra i cittadini. La comunità è in attesa di risposte concrete da parte delle autorità competenti.
La crisi del traffico al Vomero
Il Vomero, noto per la sua vivacità e la presenza di numerosi servizi, sta affrontando una crisi di traffico senza precedenti. La chiusura di alcune arterie principali, come Viale Michelangelo e il divieto di accesso a Piazza degli Artisti, ha costretto gli automobilisti a trovare percorsi alternativi, aumentando la congestione del traffico. La situazione è insostenibile e richiede un intervento urgente per riequilibrare la viabilità.
Gennaro Capodanno, presidente del Comitato Valori collinari, ha evidenziato quanto la riapertura di Piazza degli Artisti possa rivelarsi un passo cruciale. “Ripristinando il precedente dispositivo di traffico – spiega Capodanno – si potrebbe ridurre notevolmente la pressione su strade come Via Mario Fiore e Piazza Fanzago, migliorando così l’accessibilità alla zona alta del Vomero.” Il suo appello mette in luce la necessità di una strategia efficace per gestire il flusso di veicoli, tutto ciò senza compromettere la sicurezza dei pedoni e dei residenti.
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Le conseguenze della chiusura prolungata
La chiusura di Piazza degli Artisti ha ripercussioni significative sulla vita quotidiana degli abitanti. I residenti riferiscono di esperienze frustranti nel cercare di spostarsi o accedere a servizi essenziali. Le attività commerciali sono state colpite da un calo della clientela, poiché il traffico congestionato rende difficile l’accesso. Le stesse limitazioni colpiscono anche i servizi di emergenza: ambulanze e veicoli di soccorso faticano a muoversi in mezzo alla confusione stradale, presentando rischi per la salute pubblica e la sicurezza dei cittadini.
Le segnalazioni dei cittadini sono numerose e i reclami sono stati inviati all’amministrazione comunale, ma nonostante ciò, la situazione rimane invariata. L’assenza di un incontro della conferenza dei servizi per discutere dell’emergenza viabilità è stata definita da Capodanno come “inaccettabile.” Infatti, l’inefficienza nella gestione di problemi così gravi si scontra con le esigenze di una comunità sempre più preoccupata.
La richiesta d’intervento al procuratore
In un passo deciso per affrontare questa questione, Capodanno ha contattato il procuratore capo di Napoli, Nicola Gratteri, chiedendo un’indagine sulle responsabilità legate ai ritardi nella gestione del traffico. È evidente che le circostanze attuali richiedono una più profonda comprensione di perché le soluzioni rimangano elusive.
La richiesta d’indagine evidenzia non solo la gravità della situazione, ma anche il senso di frustrazione crescente tra i cittadini. La comunità è in attesa di una risposta adeguata dalle autorità preposte e rimane accesa la speranza che, attraverso il dialogo e la collaborazione, si possa raggiungere una soluzione efficace e duratura. L’appello di Capodanno rappresenta quindi un passo importante per sensibilizzare le istituzioni sulle problematiche della viabilità nel Vomero e per tutelare il benessere dei residenti.