Tour de france 2025, decima tappa in montagna con arrivo inedito al mont-dore puy de sancy

Tour de france 2025, decima tappa in montagna con arrivo inedito al mont-dore puy de sancy

la decima tappa del tour de france 2025, con partenza da ennezat e arrivo al mont-dore puy de sancy, si corre il 14 luglio in diretta su rai 2 e piattaforme streaming, con un percorso montano impegnativo e modifiche nel calendario.
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La decima tappa del Tour de France 2025, in programma il 14 luglio, segna il ritorno alla montagna con arrivo inedito al Mont-Dore Puy de Sancy, offrendo una sfida impegnativa su 165,3 km e una programmazione tv e streaming ampia e accessibile. - Gaeta.it

La decima frazione del Tour de france 2025 rappresenta un momento chiave della corsa ciclistica mondiale. Si corre oggi, lunedì 14 luglio, giorno della festa nazionale francese. Questa tappa segna il ritorno alla montagna e porta i corridori su un terreno nuovo, con l’arrivo per la prima volta al mont-dore puy de sancy. Il percorso propone strategie diverse e una sfida impegnativa lungo 165,3 chilometri. Vediamo nel dettaglio cosa attende gli atleti e il pubblico.

La programmazione tv e streaming: dove seguire la tappa in diretta anche in chiaro

Il Tour de france 2025 mantiene alta la sua diffusione grazie a una copertura tv estesa e accessibile. La decima tappa, in programma il 14 luglio, sarà trasmessa in diretta su rai 2, consentendo anche a chi non possiede abbonamenti a piattaforme satellitari o streaming di assistere gratuitamente. Il collegamento con la trasmissione inizierà tra le 14 e le 15, con la partenza della corsa fissata intorno alle 13.10. L’arrivo, invece, è previsto intorno alle 17.25.

Canali in streaming e opzioni alternative

Per gli appassionati più esigenti sono disponibili le dirette integrali attraverso discovery+ ed eurosport, che offrono coperture complete anche sulle piattaforme tim vision, dazn e amazon prime video. Questa varietà di canali garantisce un’ampia scelta per osservare la gara sotto diverse angolazioni e approfondimenti. La giornata di oggi rappresenta così un momento importante non solo per i corridori ma anche per il grande pubblico, che potrà seguire ogni fase con grande dettaglio.

Modifiche eccezionali nel calendario: la tappa si corre di lunedì con il giorno di riposo spostato a martedì

Il Tour de france cambia in questa edizione alcune usanze consolidate per adattarsi alle esigenze del percorso e delle ricorrenze. La decima tappa, prevista il 14 luglio, si disputa di lunedì, una giornata inusuale perché generalmente è riservata al giorno di riposo per i corridori. Questa scelta deriva dal fatto che la giornata coincide con la festa nazionale francese, un’occasione speciale e simbolica per la corsa.

Per questo motivo, il riposo, solitamente previsto prima della prima frazione montagnosa, è stato spostato al giorno successivo, martedì 15 luglio. Gli organizzatori hanno voluto valorizzare la festa nazionale abbinando un percorso speciale, pensato per esaltare la fatica e il valore degli atleti in uno scenario nuovo. La modifica del calendario porta un ritmo diverso al Tour, da un lato impegna subito i corridori dopo il lungo trasferimento e dall’altro mette alla prova le squadre in una fase delicata della corsa.

Il percorso della decima tappa: tra salite di media montagna e otto gran premi della montagna

La decima tappa parte da ennezat e arriva al mont-dore puy de sancy, un traguardo mai ospitato prima nella storia del Tour. Pur non essendo ancora una tappa di alta montagna, presenta una serie di salite di media difficoltà. Sono otto i gran premi della montagna , sette di seconda categoria e uno di terza. Il primo GPM, côte de loubeyrat, è subito dopo 11,8 chilometri, una sfida che porta i corridori a dare subito prova di forza. Poco più avanti, al chilometro 44,4, si trova uno sprint intermedio a durtol, dove la classifica può già subire variazioni importanti.

Dislivello e strategie di gara

Il dislivello totale positivo si aggira attorno ai 4450 metri. Gli atleti affronteranno quindi più salite distribuite lungo il tracciato, con il tratto finale che culmina proprio sul monte-dore, dove è fissato l’arrivo di tappa. Questa combinazione di salite evita che la corsa si sviluppi solo nelle ultime fasi, ma obbliga i concorrenti a gestire energie e squadra per tutta la giornata. La lunghezza della tappa e la varietà di rilievi fanno sì che questa frazione diventi un banco di prova decisivo per la classifica generale.

Questi spostamenti richiedono anche un adattamento nei piani delle squadre e degli stessi corridori. La gestione della fatica e delle risorse diventa cruciale per non compromettere le prove successive, che già si annunciano decisive per la classifica. La scelta di correre su un tracciato non banale in una giornata simbolica, segna una variazione nel racconto classico del Tour che potrà portare nuovi sviluppi e sorprese.

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