La giunta regionale della Toscana ha approvato un’importante delibera che ha l’obiettivo di semplificare e uniformare la modulistica relativa alle locazioni turistiche brevi gestite in forma imprenditoriale. Questo provvedimento segue un’altra delibera adottata di recente, dedicata stavolta alle strutture non imprenditoriali. L’intento di queste misure è quello di rendere il settore delle locazioni turistiche più chiaro e meno complesso, sia per i cittadini che per gli operatori economici coinvolti.
Il provvedimento della giunta regionale
La nuova normativa richiede agli operatori del settore di presentare una Segnalazione Certificata di Inizio Attività presso lo Sportello Unico per le Attività Produttive del proprio comune. Questa procedura sarà gestita attraverso un modulo standardizzato e valido in tutto il territorio regionale. Un passo significativo verso la semplificazione burocratica, secondo quanto affermato dal presidente della Regione, Eugenio Giani, che sottolinea l’importanza di ridurre il carico burocratico su chi opera in questo settore, al fine di promuoverne una crescita sostenibile.
Giani ha spiegato che l’iniziativa contribuisce a regalare ai comuni e agli imprenditori del turismo punti di riferimento certi, arginando la confusione che talvolta regna in questo comparto economico in continua espansione. Il presidente ha messo in evidenza l’importanza di un monitoraggio attento di questo fenomeno economico, per garantire regole chiare che possano aiutare a contrastare il sommerso, incrementando la sicurezza per i clienti.
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Impatti sulla gestione delle locazioni turistiche
L’assessore all’Economia e Turismo, Leonardo Marras, ha descritto la delibera come un’ulteriore tappa nella riorganizzazione del settore delle locazioni turistiche. Questo processo è reso necessario dall’evoluzione del mercato e dall’emergere di nuove esigenze da parte dei consumatori. Semplificando la modulistica, si prevede di snellire i processi burocratici. Contestualmente, Marras ha ribadito l’importanza di garantire un controllo e una regolamentazione adeguati di questa nicchia di mercato, per tutelare sia gli operatori che i turisti stessi.
L’assessore ha anche evidenziato come la nuova normativa sia in linea con le disposizioni del Testo Unico del Turismo attualmente discusso presso il Consiglio regionale. L’obiettivo finale è quello di costruire un sistema di locazioni turistiche in grado di convivere con il mercato ufficiale, mescolando l’esigenza di profitto con quella di un’esperienza turistica di qualità.
Prospettive future per le locazioni turistiche in toscana
Con il settore delle locazioni brevi in costante crescita, si prevede che queste nuove regole possano favorire non solo la regolarizzazione dei flussi economici, ma anche la valorizzazione delle piccole realtà locali. Questo approccio potrebbe rappresentare un modello di riferimento per altre regioni italiane e per le politiche locali sul turismo. L’inclusione delle strutture nel sistema regolamentato potrebbe contribuire a una gestione più coordinata e sostenibile del turismo in Toscana, in armonia con l’ambiente e le comunità locali.
L’adozione di una modulistica unificata rappresenta un passo significativo verso un approccio più ordinato e responsabile nella gestione delle locazioni turistiche brevi. La Toscana, con questo provvedimento, si pone come esempio di best practice per altre regioni, nella continua ricerca di un equilibrio tra sviluppo turistico e sostenibilità.