L’appuntamento internazionale Young Factor torna a Milano dal 17 al 19 giugno 2025. Promosso dall’Osservatorio permanente giovani editori in collaborazione con Intesa Sanpaolo, l’evento si svolgerà a Palazzo Mezzanotte, sede della Borsa Italiana. La conferenza riunirà studenti delle scuole superiori e importanti figure del mondo economico e finanziario europeo, puntando a favorire un dialogo diretto tra giovani e leader delle banche centrali.
Giovani e banche centrali a confronto a milano
Young Factor porterà a Milano 360 studenti provenienti da vari paesi europei. La loro partecipazione non sarà passiva: incontreranno sei governatori delle banche centrali delle principali economie dell’eurozona in un confronto definito “da pari a pari” da Andrea Ceccherini, presidente dell’Osservatorio permanente giovani editori. L’iniziativa intende rompere le distanze tra istituzioni finanziarie e nuove generazioni, facendo dialogare le diverse realtà come interlocutori al medesimo livello.
Gli studenti avranno la possibilità di ascoltare direttamente analisi e riflessioni sulle sfide economiche attuali e future, creando così un momento di scambio in cui conoscenze e curiosità si intrecciano con esperienze professionali. Il luogo scelto, Palazzo Mezzanotte, simbolo della finanza italiana, sottolinea il valore istituzionale e la centralità dell’evento nel contesto europeo.
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Educazione finanziaria come strumento per i giovani
Andrea Ceccherini ha sottolineato come l’economia rappresenti una vera e propria lingua parlata in tutto il mondo. Con Young Factor si vuole far acquisire ai giovani la “grammatica” di questo linguaggio. L’educazione economico-finanziaria diventa così uno strumento per permettere alle nuove generazioni di essere protagoniste nella società e non semplici spettatori.
Questo approccio mira a costruire un lessico familiare agli studenti, fondamentale per mantenere il loro ruolo attivo nelle dinamiche sociali e democratiche. Far familiarizzare i giovani con concetti come inflazione, politica monetaria, commercio internazionale non resta solo un esercizio accademico, ma diventa una chiave per la loro partecipazione consapevole alla vita economica e civile.
La formazione proposta dalla conferenza non si limita all’aspetto tecnico, offre anche spunti per comprendere le implicazioni politiche e sociali delle scelte finanziarie, consolidando una consapevolezza oggi rara.
Un’agenda ricca di ospiti e temi economici europei
Nei tre giorni di evento si alterneranno interventi di rilievo. Il vicepresidente della Banca Centrale Europea, Luis de Guindos, parteciperà alla conferenza come anche vari governatori di banche centrali nazionali: Mario Centeno , José Luis Escrivá , Klaas Knot , Joachim Nagel , François Villeroy de Galhau e Fabio Panetta . Questi protagonisti discuteranno di questioni di rilievo come inflazione, politica monetaria e commercio internazionale.
Tra i nomi di spicco ci saranno anche personalità come Jean-Claude Trichet, ex presidente della BCE, e i vertici di importanti istituti bancari internazionali come Carlo Messina di Intesa Sanpaolo, Sergio Ermotti di UBS Group, e Andrea Orcel di UniCredit. Questi interventi offriranno una panoramica ampia sulle dinamiche economiche europee e sulle prospettive future del continente.
L’evento intende inoltre promuovere un messaggio sul ruolo fondamentale dell’Europa. Ceccherini ricorda la necessità di mantenere vivo l’orizzonte europeo, puntando a una visione in cui l’Italia si confronta con i valori dei padri fondatori dell’integrazione europea.
Temi principali e interventi programmati
La conferenza partirà con i saluti di apertura di Andrea Ceccherini e Gian Maria Gros Pietro, presidente di Intesa Sanpaolo, che focalizzeranno l’attenzione sull’educazione considerata come forma di inclusione sociale. Jean-Claude Trichet interverrà con un discorso sul contesto geopolitico globale, toccando argomenti come i dazi commerciali e le minacce legate alle intrusioni informatiche.
La prima giornata, programmata solo nel pomeriggio del 17 giugno, vedrà anche i saluti di Claudia Parzani, presidente di Borsa Italiana, e Antonio Patuelli, presidente dell’ABI. Un dibattito con Mario Centeno si concentrerà su inflazione e politiche doganali, settori caldi nell’attuale scenario europeo.
Altri incontri approfondiranno aspetti monetari, finanziari e sociali, alimentando il dialogo tra giovani e istituzioni traendo spunti dalle dinamiche reali che impattano sull’economia europea. La presenza diretta di esponenti di banche centrali e leader aziendali offre un’occasione rara di confronto a livello internazionale.
Il ritorno di Young Factor a Milano segna una tappa significativa nel creare occasioni di dibattito e sensibilizzazione economica per le nuove generazioni di europei. Lo spazio di scambio, stabilito in una città simbolo della finanza, aiuta a tracciare nuove strade per la formazione finanziaria e il coinvolgimento civico dei giovani.