La Biennale dell’economia cooperativa fa il suo atteso ritorno a Bologna dopo sei anni di interruzione a causa della pandemia. Questo evento, organizzato da Legacoop, si svolgerà il 24 e 25 ottobre 2024 e sarà inaugurato in presenza del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. L’edizione di quest’anno è specialmente significativa poiché rappresenta l’avvio di un biennio che culminerà nei festeggiamenti per i 140 anni di Legacoop nel 2026.
La manifestazione e il suo significato
La Biennale dell’economia cooperativa rappresenta un’importante occasione di confronto e riflessione sulle prospettive future del settore. Con oltre 50 appuntamenti, la manifestazione vedrà riuniti esponenti di spicco del governo, della politica e del mondo economico. Questo evento non è solo un momento di celebrazione, ma anche un’opportunità per discutere le sfide attuali e future che riguardano il mondo cooperativo. Il titolo scelto per questa edizione, “Futuro plurale”, riflette precisamente il contesto contemporaneo caratterizzato da inequità e incertezze globali.
Il presidente di Legacoop, Simone Gamberini, ha spiegato come il modello di sviluppo attuale stia attraversando difficoltà senza precedenti, specialmente per le nuove generazioni. Secondo Gamberini, è essenziale che il mondo cooperativo si impegni attivamente a promuovere una crescita sostenibile e una società più giusta, così come previsto dall’articolo 45 della Costituzione italiana.
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Un parterre di relatori di alto livello
L’evento avrà un parterre di relatori di primo piano, tra cui il commissario europeo Paolo Gentiloni, i ministri Elvira Calderone, Francesco Lollobrigida e Adolfo Urso, nonché figure significative della politica italiana come Elly Schlein del Partito Democratico e Giuseppe Conte del Movimento 5 Stelle. Parteciperanno anche importanti rappresentanti di organizzazioni sindacali e di settore, tra cui il presidente dell’INPS, Gabriele Fava, il segretario della CGIL, Maurizio Landini, e il vicepresidente di Confindustria, Maurizio Marchesini.
Questo ampio elenco di partecipanti indica l’importanza della Biennale dell’economia cooperativa nel panorama pubblico e politico, dando modo ai vari attori di confrontarsi e creare sinergie per una cooperazione efficace. Gli interventi e i dibattiti in programma promettono di affrontare temi cruciali come le disuguaglianze sociali, le opportunità di sviluppo economico e le esigenze delle nuove generazioni in un contesto sempre più complesso.
Il futuro della cooperazione sotto i riflettori
La Biennale dell’economia cooperativa si propone di essere un punto di riferimento per tutti coloro che operano nel settore e desiderano contribuire a una maggiore equità e inclusività nel tessuto socio-economico del Paese. In questa ottica, l’incontro offre l’opportunità di riflettere sulle migliori pratiche e sviluppare soluzioni innovative per affrontare le sfide attuali.
I temi trattati nel corso delle due giornate di eventi toccheranno questioni rilevanti come la sostenibilità ambientale, i diritti dei lavoratori e le politiche sociali. Gli organizzatori sperano che la Biennale diventi un trampolino di lancio per nuove idee e collaborazioni, contribuendo così a rafforzare il movimento cooperativo in Italia e oltre.
Il ritorno della Biennale dell’economia cooperativa a Bologna segna un passo significativo verso il rilancio di un settore sempre più centrale nel dibattito pubblico. Gli adempimenti previsti e le interazioni tra i vari interlocutori rappresentano un momento cruciale per il futuro della cooperazione in un’epoca di profonde trasformazioni sociali ed economiche.