Torna a Bologna il festival Lectura Mundi: un ciclo di incontri sulla letteratura e l’accoglienza

Torna a Bologna il festival Lectura Mundi: un ciclo di incontri sulla letteratura e l’accoglienza

Dal 12 al 16 marzo, il festival letterario Lectura Mundi a Bologna esplora “Le parole dell’accoglienza” con incontri tra autori e pubblico, promuovendo la lettura come strumento di cambiamento sociale.
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Torna a Bologna il festival Lectura Mundi: un ciclo di incontri sulla letteratura e l’accoglienza - Gaeta.it

Dal 12 al 16 marzo, il festival letterario Lectura Mundi farà tappa a Bologna, precisamente all’Oratorio di San Filippo Neri. Questo evento, organizzato da ScriptaBo, l’Associazione delle scrittrici e degli scrittori di Bologna, avrà come tema centrale “Le parole dell’accoglienza“. Il festival si propone non solo come un momento di incontro tra autori e pubblico, ma anche come una piattaforma per riflettere sull’importanza della lettura e sull’impatto che essa può avere sulla società.

Il festival si basa su una considerazione fondamentale: la lettura profonda come strumento per comprendere e modificare la realtà circostante. Marco Bettini, esponente di ScriptaBo, ha evidenziato che “senza lettura immersiva non ci possono essere immaginazione, empatia e pensiero critico, qualità necessarie per una buona convivenza“. Da questa premessa nasce l’idea di creare un festival dedicato a esplorare temi cruciali attraverso incontri letterari con scrittori provenienti da diverse parti del mondo, oltre a quelli locali.

Il programma degli incontri

L’apertura del festival avverrà il 12 marzo con un incontro speciale: la scrittrice Igiaba Scego presenterà il suo libro “Cassandra a Mogadiscio“. Questo lavoro, in collaborazione con Carlo Lucarelli, offre una narrazione profonda sulla Somalia, un paese che ha subito pesanti conseguenze a causa del conflitto, rimanendo privato di archivi e memoria storica. L’opera di Scego si propone di illuminare una realtà complessa, invitando il pubblico a riflettere sulla condizione di un popolo spesso dimenticato.

Il giorno successivo, il 13 marzo, il festival ospiterà lo scrittore cinese Shi Yang Shi, che parlerà del suo romanzo “Cuore di seta“, accompagnato da Franco Grillini. La storia di Shi, un ragazzo trasferitosi dalla Cina all’Italia all’età di undici anni, mette in evidenza le sfide legate all’adattamento e al cambiamento, invitando alla riflessione sull’identità e l’integrazione.

Il 14 marzo, la scrittrice Esperance Hakuzwimana e Marcello Fois presenteranno “Tra i bianchi di scuola“, una guida utile per affrontare le dinamiche della scuola multietnica, un tema di grande attualità che coinvolge direttamente le nuove generazioni. Il 15 marzo, sarà la volta di Younis Tawfik, che approfondirà il suo romanzo “L’Isis raccontato da mia madre“, offrendo una prospettiva intima e personale su un tema delicato e controverso. L’ultimo giorno di festival, il 16 marzo, vedrà la presenza della scrittrice srilankese Nadeesha Uyangoda, che discuterà del suo libro “Corpi che contano“.

Per concludere, fuori dal festival, il 25 marzo, ScriptaBo ospiterà una figura di spicco della letteratura mondiale: Jamaica Kincaid. Conosciuta per il suo stile incisivo e le sue riflessioni sulla cultura e l’identità, Kincaid presenterà il suo ultimo lavoro “Passeggiata sull’Himalaya“, arricchendo ulteriormente il panorama del festival.

Un concorso per le scuole

Oltre agli incontri, il festival darà spazio anche ai giovani. ScriptaBo ha lanciato un concorso di video-racconto, intitolato “Vince chi legge“, invitando le scuole della città metropolitana di Bologna a creare filmati ispirati a “Cassandra a Mogadiscio“. I ragazzi coinvolti avranno la possibilità di partecipare e saranno premiati per le loro opere: il 12 marzo, tre vincitori saranno premiati con buoni libro per un totale di tremila euro. Questa iniziativa mira a stimolare l’interesse per la lettura tra i più giovani, incoraggiandoli a esplorare storie significative.

La manifestazione Lectura Mundi rappresenta quindi un’importante occasione per riflettere sul potere della lettura, sull’accoglienza e sulla diversità culturale, toccando temi di rilevanza sociale e promuovendo un dialogo costruttivo tra autori e lettori. La partecipazione di figure di spicco e l’inclusione di iniziative per i giovani rendono il festival un evento imperdibile per tutti gli appassionati di letteratura.

  • Laura Rossi

    Laura è la mente dietro una popolare rubrica su Gaeta.it, un rinomato sito dedicato alle notizie e agli eventi della città di Gaeta e dell'intero Lazio. La sua rubrica, apprezzata per l'approccio approfondito e analitico, si concentra su temi di attualità, cronaca locale e sviluppi culturali, offrendo agli abitanti e ai visitatori informazioni dettagliate e aggiornate. Grazie alla sua esperienza e passione per il giornalismo, Laura ha saputo creare un legame solido con la sua audience, fornendo contenuti che non solo informano ma stimolano anche il dibattito e la riflessione sulla vita nella regione.

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