Terno d'Isola: il Comune non si costituirà parte civile nel caso dell'omicidio di Sharon Verzeni

Terno d’Isola: il Comune non si costituirà parte civile nel caso dell’omicidio di Sharon Verzeni

Il Comune di Terno d’Isola non si costituirà parte civile nel processo per l’omicidio di Sharon Verzeni, mentre il sindaco sottolinea l’impatto devastante del crimine sulla comunità.
Terno D27Isola3A Il Comune Non S Terno D27Isola3A Il Comune Non S
Terno d'Isola: il Comune non si costituirà parte civile nel caso dell'omicidio di Sharon Verzeni - Gaeta.it

L’omicidio di Sharon Verzeni, la barista di 33 anni brutalmente uccisa il 30 luglio a Terno d’Isola, continua a suscitare forti emozioni nella comunità bergamasca. In attesa dell’avvio del processo penale, il Comune ha comunicato la scelta di non costituirsi parte civile nel procedimento contro Moussa Sangare, confermando una decisione presa dopo attenti riscontri legali. La prima udienza è stata programmata per martedì prossimo nella Corte d’Assise del tribunale di Bergamo.

La decisione del Comune e le motivazioni legali

Il Comune di Terno d’Isola ha recentemente reso nota la sua decisione di non partecipare attivamente al processo per l’omicidio di Sharon Verzeni. In una nota ufficiale, l’Amministrazione ha spiegato che dopo un’accurata valutazione legale sono state prese in considerazione le prerogative istituzionali e la gravità del reato. Nonostante il pregiudizio istituzionale rappresentato da questo caso, il Comune ha optato per non costituirsi parte lesa. Questa decisione riflette il desiderio di non interferire nelle indagini e nella ricerca della verità, garantendo al contempo una ferma fiducia nel lavoro della magistratura.

Il Comune, tramite un comunicato, ha voluto chiarire che la sua scelta non implica una sottovalutazione della gravità dell’evento. L’Amministrazione ha ribadito la sua vicinanza alla comunità e ai familiari di Sharon, esprimendo la speranza che il processo possa fare piena luce sui fatti e garantire giustizia. La volontà di affrontare situazioni difficili a livello giuridico dimostra un impegno instancabile verso la sicurezza e il benessere della comunità.

Il commento del sindaco su un caso che ha scosso la comunità

Gianluca Sala, sindaco di Terno d’Isola, ha commentato l’impatto devastante dell’omicidio di Sharon sulla vita quotidiana dei cittadini. Questo tragico evento ha generato un clima di inquietudine e insicurezza, evidenziato dal forte riscontro mediatico a livello nazionale. Il sindaco ha chiarito che l’omicidio ha compromesso l’immagine del territorio, richiedendo un’attenta riflessione su come affrontare le questioni legate alla sicurezza pubblica.

Sala ha precisato che i fenomeni di microcriminalità e disturbo della quiete pubblica non possono essere equiparati alla gravità di un omicidio. Ha ribadito che il caso di Sharon non è direttamente correlato alle problematiche di sicurezza che il Comune ha affrontato in passato. L’Amministrazione locale è da anni attiva nel promuovere un programma di sicurezza urbana che mira a coinvolgere la comunità e a lavorare per un ambiente più sicuro.

Molti membri della comunità desiderano che questo tragico evento possa fungere da catalyst per un rinnovato impegno verso la cura del territorio e del sociale, al fine di rafforzare la fiducia tra i cittadini e le istituzioni. Il sindaco ha infine messo in evidenza che la via del riscatto non deve obbligatoriamente passare per le aule di tribunale, ma può trovare spazio nella collaborazione e nel dialogo tra cittadini e Amministrazione.

Change privacy settings
×