Un episodio di tentato furto ha scosso la tranquillità del quartiere di Casal Monastero, in provincia di Roma. Un residente, allarmato da rumori sospetti provenienti dal portone di ingresso del suo condominio, ha allertato le autorità dopo aver avvistato un intruso all'opera. Grazie alla sua prontezza e alla solerzia dei carabinieri, l'uomo è stato messo alle strette e denunciato.
Il racconto del vicino
Rumori sospetti e intervento tempestivo
Nella serata di un giorno qualunque, un residente di un condominio situato in via Camilla Virginia Savelli, ha sentito strani rumori provenire dall'ingresso dello stabile. Insospettito, ha deciso di guardare attraverso lo spioncino della porta, scoprendo un uomo intento a manipolare il portoncino d'ingresso. La situazione era sufficientemente allarmante da spingerlo a intervenire verbalmente, urlando contro l'intruso nel tentativo di farlo desistere.
L'intruso, sorpreso dall'improvvisa reazione, ha immediatamente abbandonato il suo intento, fuggendo via. Il vicino, consapevole della gravità della situazione, ha rapidamente composto il numero d'emergenza 112, fornendo agli operatori una dettagliata descrizione dell'aggressore, comprese le informazioni sugli indumenti e altre caratteristiche fisiche. Questa azione consapevole ha rappresentato un passo cruciale per garantire un intervento efficace da parte delle forze dell’ordine.
L'intervento dei carabinieri
Operazione di ricerca e identificazione
I Carabinieri della Stazione di Roma Settecamini sono stati allertati e hanno risposto tempestivamente alla chiamata di emergenza. Giunti rapidamente sul posto, hanno avviato le operazioni di ricerca dell’autore del tentato furto, incuranti dei rischi associati. L’accuratezza della descrizione fornita dal vicino ha senza dubbio facilitato il compito delle forze dell’ordine.
Pochi istanti dopo, i militari hanno intercettato un uomo, corrispondente perfettamente alla descrizione del testimone. Si è trattato di un cittadino georgiano di 32 anni, già noto alle forze dell'ordine per precedenti reati specifici. Quest’ultimo, domiciliato nella provincia di Viterbo, è stato fermato e condotto in caserma per le opportune verifiche.
Le conseguenze legali
Denuncia per tentato furto
Terminati gli accertamenti, il 32enne è stato denunciato a piede libero per tentato furto, in un'operazione che sottolinea la continua vigilanza delle autorità sui crimini predatori. L'episodio ha evidenziato non solo l'importanza della prontezza dei cittadini nel segnalare comportamenti sospetti, ma anche l'efficacia della collaborazione tra residenti e forze dell'ordine. Questo caso rappresenta un avvertimento a eventuali malintenzionati, rafforzando la percezione di sicurezza nel quartiere e dimostrando l'impegno costante dei carabinieri nel garantire l'ordine pubblico.
La reazione coordinata di cittadini e carabinieri ha così contribuito a mantenere alto il livello di sicurezza nel territorio, permettendo di intervenire prontamente contro tentativi di furto e altri atti criminali.
