Nel cuore di Roma, precisamente nella storica zona di Cinecittà, continuano a verificarsi episodi di tentata occupazione di immobili di proprietà di ENASARCO . Il quartiere è in allerta, poiché la tensione aumenta a causa della crescente presenza di cittadini stranieri, con gruppi etnici specifici che sembrano prendere di mira le abitazioni vuote, suscitando preoccupazione tra i residenti.
Il blitz di una coppia di cittadini peruviani
Le circostanze dell’accaduto
Lo scorso fine settimana, le forze dell'ordine hanno dovuto intervenire in seguito a segnalazioni giunte al numero unico per le emergenze. A far scattare l’allerta, una coppia di cittadini peruviani, un uomo di 53 anni e una donna di 50 anni, che stava tentando di occupare abusivamente un appartamento in via Caio Sulpicio. I carabinieri della compagnia Casilina, giunti rapidamente sul posto, hanno bloccato i due mentre erano intenti a penetrare nell’abitazione, procedendo con la denuncia per invasione di terreni o edifici. Questo episodio si inserisce in una serie di tentativi di occupazione che sta interessando l'intera area di Cinecittà.
Un fenomeno ricorrente
Non è la prima volta che gli appartamenti di ENASARCO si trovano nel mirino di occupatori abusivi. La zona di via Caio Sulpicio è stata in passato già oggetto di episodi simili, evidenziando un fenomeno che destava preoccupazione per le autorità e la comunità locale. L’ente proprietario, infatti, ha già avviato procedure affinché gli immobili vengano protetti e recuperati. La crescente ondata di occupazioni non fa che alimentare un clima di insicurezza tra i residenti, stanchi di dover assistere a questo tipo di problematiche.
La crescente presenza di comunità latinoamericane
Una situazione complessa
Recentemente, sono giunte numerose segnalazioni riguardo l'aumento della presenza di gruppi di origine latinoamericana nel quartiere. Nella vicina via Eudo Giulioli, infatti, una nutrita comunità di peruviani risiede in un ex hotel Cinecittà, situato all'interno di un immobile già censito e destinato a uno sgombero. Questa comunità vive senza titolo, incrementando ulteriormente la tensione sociale in un'area già fragile. Le autorità locali stanno cercando di affrontare la situazione, ma le difficoltà nel gestire il fenomeno delle occupazioni abusive rappresentano una sfida difficile.
Impatto sulla comunità locale
La situazione ha causato non poche preoccupazioni tra i residenti di Cinecittà, preoccupati per i potenziali effetti negativi su sicurezza e vivibilità. L'aumentata densità di popolazione in questi edifici non occupati può portare a problematiche di vario tipo, dalla convivenza pacifica alla gestione dell'ordine pubblico. Gli eventi recenti rimarcano l'importanza di una risposta coordinata da parte delle autorità competenti, che ora si trovano di fronte a un compito arduo: garantire la sicurezza dei cittadini, tutelare il diritto alla casa e gestire le necessità di una comunità sempre più numerosa.
La crescente tensione sociale e le reiterate occupazioni nel quartiere di Cinecittà richiedono una riflessione attenta da parte delle istituzioni e una risposta efficace per affrontare questo complesso fenomeno. Le prossime settimane saranno cruciali per monitorare l'evoluzione della situazione in una delle zone più emblematiche di Roma.
