Temperature record del mare in Campania: agosto da incubo con picchi a 31 gradi

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Temperature record del mare in Campania: agosto da incubo con picchi a 31 gradi - Gaeta.it

Le temperature elevate delle acque costiere della Campania sono un tema di crescente preoccupazione durante la prima metà di agosto 2023. Secondo i dati raccolti dall'Arpac, l'Agenzia regionale per la protezione ambientale, il riscaldamento del mare non solo ha raggiunto livelli insostenibili, ma potrebbe avere impatti significativi sull'ecosistema marino e favorire eventi meteorologici estremi.

Temperature del mare in aumento: i dati di Arpac

Prelievi e misurazioni delle acque costiere

Dal 6 all'8 agosto, i prelievi effettuati dall'Arpac in diverse località campane hanno evidenziato temperature marine allarmanti. Napoli-Trentaremi ha registrato una temperatura di 30 gradi, mentre Sorrento-Marina Grande è arrivata a 31 gradi. Il caso più critico è quello di Camerota-Spiaggia del Mingardo, con 30,5 gradi, evidenziando un trend di riscaldamento che non sembra destinato a fermarsi.

Un punto di riferimento importante nel monitoraggio è il sito di misura situato tra Vivara e Procida, nelle immediate vicinanze della Riserva statale di Vivara e dell'Area marina protetta Regno di Nettuno. Qui, il 6 agosto, si è registrata una temperatura record di 29,6 gradi, il valore più alto mai misurato nella storia di questo monitoraggio. Tali informazioni sono fondamentali in quanto il sito non è influenzato da fattori antropici locali, fornendo un quadro chiaro della situazione.

Anomalia termica e sue conseguenze

L'anomalia di temperatura riscontrata è significativa: dai dati satellitari forniti dalla National Oceanic and Atmospheric Administration , si stima che il mare campano abbia registrato un aumento di 3 gradi rispetto alle medie storiche. Questa anomalia non è un fenomeno isolato; riguarda tutta la fascia costiera, dal Lazio alla Basilicata, dove nelle 328 acque di balneazione monitorate si riscontrano temperature superiori ai 29 gradi.

Tali temperature elevate hanno conseguenze dirette sulle biocenosi marine, in particolare sui coralli, i cui ecosistemi sono estremamente vulnerabili a tali condizioni. In un comunicato ufficiale, l'Arpac ha avvertito che i prossimi 15 giorni saranno caratterizzati da un livello di allerta elevato per le biocenosi marine. Questa situazione desta preoccupazioni non soltanto per la vita marina, ma anche per il benessere di chi frequenta le spiagge e il mare campano.

Impatti sulla meteorologia e sull'ecosistema

Effetti sugli eventi meteorologici

Le temperature del mare superiori ai 28 gradi hanno un ruolo significativo nella formazione di fenomeni meteorologici estremi. L’Arpac ha sottolineato come quest’anno potrebbe essere facile assistere alla formazione di Medicanes, microuragani mediterranei che si sviluppano in condizioni di instabilità atmosferica e sofferenza di masse d'aria fredda sovrastanti un mare caldo.

Questi eventi non solo rappresentano un rischio per le popolazioni costiere, ma possono anche coinvolgere il settore turistico, vitale per l’economia campana, creando impatti che si estendono oltre l'ecosistema marino. La vera preoccupazione è che gli effetti collaterali, come l’aumento della frequenza di eventi meteorologici estremi, potrebbero aggravarsi se le temperature dell’acqua continuano a rimanere elevate.

Le ripercussioni sull'ecosistema marino

Con l'aumento delle temperature, si prevede un cambiamento anche nella distribuzione delle specie marine. Alcuni organismi potrebbero subire stress fisiologico, mentre altre specie potrebbero migrare in cerca di acque più fresche. Questo potrebbe portare a squilibri negli ecosistemi marini locali, con conseguenze dirette sulle attività di pesca e sulla biodiversità nel complesso.

L'impatto del cambiamento climatico e l'innalzamento delle temperature marine sono problemi complessi, destinati a influenzare anche il lungo termine. Gli scienziati chiedono azioni immediate in materia di protezione e conservazione degli habitat marini, al fine di salvaguardare la biodiversità del Mare Mediterraneo, che è già sotto pressione a causa di ulteriori fattori ambientali.

Con un agosto caratterizzato da temperature record e anomalie inquietanti, la Campania si trova di fronte a sfide ambientali che potrebbero avere ripercussioni ben oltre la stagione estiva.

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