La nuova stagione del Teatro Laura Betti di Casalecchio di Reno, situato nella provincia di Bologna, si preannuncia ricca di eventi e proposte culturali di grande respiro. Sotto la direzione dell’Ater Fondazione, che festeggia dieci anni di collaborazione, il palcoscenico si prepara ad accogliere una varietà di spettacoli che spaziano dalla prosa alla musica, dalla danza al circo contemporaneo. Questo cartellone è concepito per attrarre un pubblico variegato, abbracciando temi di attualità e innovativi linguaggi artistici, facendo del teatro un luogo di incontro e riflessione collettiva.
Eventi di apertura e spettacoli significativi
La stagione prenderà il via il 29 novembre con un evento particolarmente significativo nell’ambito della rassegna “Politicamente scorretto“, promossa dal Comune di Casalecchio. In scena ci sarà “Matteotti ” di Stefano Massini, un’opera che affronta il tema dell’ingiustizia e dell’eroismo. L’interpretazione di Ottavia Piccolo, attrice di grande spessore e impegno civile, porterà alla memoria l’assassinio di Giacomo Matteotti, avvenuto un secolo fa per mano fascista. Questo spettacolo si inserisce in un contesto di riflessione storica molto attuale. Successivamente, l’11 dicembre, il palco del Teatro Betti accoglierà Davide Enia con “Autoritratto“, dove il narratore siciliano condividerà l’impatto di “Cosa Nostra” sulla sua vita familiare, arricchendo il cartellone con riflessioni sulle influenze della criminalità organizzata.
Prima di salutare il vecchio anno, il teatro ospiterà anche il “Capodanno di Comunità“, un recital che unirà vari artisti tra cui Franz Campi e Barbara Giorgi, insieme alla comicità del noto Gianni Fantoni. Questo evento celebra l’aggregazione sociale e culturale, poiché favorisce un’atmosfera di convivialità con la musica e il teatro come protagonisti.
Una rassegna di proposte variegate
Il nuovo anno si aprirà con uno dei capolavori di Eduardo De Filippo, “Natale in casa Cupiello“, che sarà rivisitato il 10 gennaio da Vincenzo Ambrosino e Luca Saccoia. Questo classico del teatro napoletano offre spunti di riflessione sulla vita familiare e i suoi legami profondi. Successivamente, il 23 e 24 gennaio, la scena sarà teatro della pièce “Impronte dell’anima“, che affronta la drammatica testimonianza dello sterminio delle persone disabili nel periodo nazista, rappresentata dalla Compagnia Teatro la Ribalta-Kunst der Vielfalt e focalizzata sul valore della memoria storica.
Tra le altre proposte in cartellone spicca “Circo El Grito” il 28 febbraio e “Danse Macabre!” del coreografo Jacopo Jenna il 6 marzo, proseguendo con l’8 aprile con “Ferdinando“, un’opera di Annibale Ruccello, diretta da Arturo Cirillo, che promette di intrattenere e commuovere il pubblico.
Un’attenzione particolare al pubblico più giovane
A partire da gennaio, il Teatro Laura Betti non dimentica i più piccoli e le famiglie: il programma “Sciroppo di teatro“, avviato in collaborazione con Ater Fondazione e diversi assessorati della Regione Emilia-Romagna, offrirà una programmazione pensata per coinvolgere i bambini e avvicinarli al mondo del teatro. Questo progetto si basa su una “ricetta” ideata dai pediatri, sottolineando l’importanza della cultura e del teatro nel processo educativo e sociale.
La stagione del Teatro Laura Betti rappresenta, quindi, non solo una proposta spettacolare ma anche un’opportunità per coltivare il dialogo tra generazioni e culture diverse, promuovendo il teatro come una risorsa indispensabile per la comunità.
Ultimo aggiornamento il 2 Ottobre 2024 da Armando Proietti