Riqualificate le aree della ex città dello sport di tor vergata con la vela di calatrava illuminata per il giubileo

Riqualificate le aree della ex città dello sport di tor vergata con la vela di calatrava illuminata per il giubileo

Un investimento pubblico di 80 milioni di euro ha trasformato la ex Città dello Sport di Tor Vergata a Roma, riaprendo il complesso con infrastrutture sostenibili e l’illuminazione premiata della Vela di Calatrava.
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A Roma, la ex Città dello Sport di Tor Vergata è stata riqualificata con un investimento di 80 milioni di euro, trasformandosi in un moderno complesso sostenibile e funzionale, pronto ad ospitare grandi eventi in vista del Giubileo dei Giovani. - Gaeta.it

Un investimento pubblico di 80 milioni di euro ha permesso la trasformazione della ex Città dello Sport di Tor Vergata a Roma. Dopo più di 15 anni di abbandono, il complesso torna a nuova vita accogliendo infrastrutture capaci di ospitare eventi pubblici, con un occhio rivolto alla sostenibilità ambientale e al servizio della Capitale in vista del Giubileo dei Giovani. La Vela di Calatrava, simbolo architettonico del sito, è stata protagonista di un’illuminazione scenografica inaugurata in occasione di questa consegna ufficiale.

Un intervento chiave per rilanciare la ex città dello sport

L’opera della ex Città dello Sport, costruita e poi lasciata incompiuta dal 2005, ha ricevuto un’importante iniezione di fondi da parte del ministero dell’Economia, dell’Agenzia del Demanio e della Struttura Commissariale per il Giubileo. I lavori hanno riguardato il consolidamento delle strutture portanti realizzate 20 anni fa e la messa in sicurezza con collaudo statico. L’area è stata restituita al pubblico completamente rigenerata, a partire dal Palasport, che ora funziona come un’arena aperta con 8 mila posti a sedere e una capacità totale di 15 mila persone nell’area interna complessiva.

Oltre all’edificio principale, si è intervenuti su vaste porzioni esterne con il rifacimento di parcheggi, viabilità e sottoservizi. Le operazioni hanno richiesto coordinamento tra più enti istituzionali, che si sono presentati in massa alla cerimonia di inaugurazione svoltasi in serata a Roma. Tra i protagonisti dell’evento, Maurizio Leo, viceministro dell’Economia, Alessandra dal Verme, direttrice dell’Agenzia del Demanio, e Roberto Gualtieri, Commissario per il Giubileo e sindaco della Capitale, hanno consegnato ufficialmente il complesso alla città.

Una cerimonia con le istituzioni e i leader del territorio

La riapertura delle aree di Tor Vergata si è svolta con una cerimonia formale di rilievo istituzionale. Oltre ai rappresentanti principali della pubblica amministrazione, hanno partecipato personalità di spicco come Alfredo Mantovano, sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio, Fabio Rampelli, vicepresidente della Camera dei deputati, Francesco Rocca, presidente della regione Lazio, e Monsignor Graziano Borgonovo, sottosegretario del Dicastero per l’Evangelizzazione.

Questa folta presenza ha sottolineato il valore strategico che la riqualificazione del sito assume non solo per Roma ma anche per l’intera Regione Lazio e il Giubileo dei Giovani, evento atteso e seguito a livello nazionale e internazionale. L’attenzione si è concentrata sull’impatto sociale, culturale e ambientale dell’appalto. La consegna simboleggia il passaggio da un’opera incompiuta a una infrastruttura pubblica pienamente operativa, pensata per accogliere grandi manifestazioni e favorire la partecipazione dei cittadini.

Il restauro della vela di calatrava e l’illuminazione simbolo dell’anno santo

La Vela di Tor Vergata, celebre struttura alta 75 metri e con un peso superiore alle 6.800 tonnellate, rappresenta da sola una sfida tecnica e artistica. È parte centrale del complesso e ha richiesto un intervento diretto per il suo consolidamento e la messa in sicurezza. Per l’inaugurazione, l’illuminazione progettata per la vela ha creato un’atmosfera suggestiva e scenografica, capace di valorizzare nel buio la struttura architettonica.

Questo impianto di luce ha ricevuto il Darc Awards 2025, un premio internazionale dedicato ai più innovativi progetti di illuminazione. Si tratta di un riconoscimento importante visto che il sistema luminoso è stato presentato in occasione dell’Anno Santo e rappresenta un richiamo visivo e simbolico per i visitatori e i cittadini romani. La nuova illuminazione segna un momento di rinascita, visualizzando il futuro del sito come risorsa culturale e luogo di incontro per la Capitale.

Sostenibilità ambientale e piani per il futuro a tor vergata

La riqualificazione non si è limitata all’aspetto architettonico o funzionale. Al centro del progetto c’è stata la grande attenzione per la sostenibilità ambientale. Oltre al recupero delle acque piovane, sono state installate fonti di energia pulita e si è dato spazio alla piantumazione di alberi e arbusti. Secondo stime ufficiali, queste nuove aree verdi permetteranno di ridurre emissioni di CO₂ di circa 45 tonnellate in 20 anni e superare le 65 tonnellate in 30 anni.

Un progetto futuro prevede la realizzazione di un parco botanico aperto alla cittadinanza, che farà da cerniera tra il complesso sportivo e l’area urbana circostante. Il verde avrà un ruolo centrale, migliorando la qualità dell’aria e offrendo spazi di relax in un quartiere ancora poco servito da questo punto di vista. Sono state anche migliorate le infrastrutture per l’accesso e la mobilità, quindi la zona appare più fruibile e integrata con il resto della città.

Il recupero della ex Città dello Sport conclude così una lunga fase di immobilismo, lasciando la Capitale con un sito rigenerato pronto a ospitare eventi di grande richiamo.

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