Teatro delle muse di ancona presenta trovatore di verdi e barbiere di siviglia di rossini con cast internazionale e talenti locali

Teatro delle muse di ancona presenta trovatore di verdi e barbiere di siviglia di rossini con cast internazionale e talenti locali

la stagione lirica 2025 del teatro delle muse di ancona presenta il trovatore di verdi e il barbiere di siviglia di rossini con artisti internazionali e giovani talenti marchigiani, rafforzando la scena lirica locale
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La stagione lirica 2025 del Teatro delle Muse di Ancona propone due grandi opere classiche, Il Trovatore di Verdi e Il Barbiere di Siviglia di Rossini, con cast di artisti internazionali e giovani talenti locali, rafforzando il ruolo di Ancona come centro lirico nelle Marche. - Gaeta.it

La stagione lirica 2025 del teatro delle muse di ancona si apre con due capolavori del repertorio classico: il trovatore di verdi e il barbiere di siviglia di rossini. Entrambi gli spettacoli coinvolgono artisti emergenti e professionisti di calibro internazionale, e rendono omaggio alle opere letterarie da cui sono tratti. Il progetto si lega alle realtà musicali più rilevanti del territorio marchigiano, consolidando ancona come punto di riferimento per la lirica. Le date, i protagonisti e le collaborazioni sono stati illustrati oggi alla stampa da figure chiave della scena locale.

Il trovatore di verdi: una nuova produzione ricca di suggestioni medievali

Il sipario si alza il 10 ottobre 2025 con il trovatore, opera tratta dal dramma el trobador di antonio garcia gutiérrez. Il testo è affidato a salvatore cammarano e leone emanuele bardare, custodi del libretto originale. La regia è firmata da giuseppe dipasquale, noto al grande pubblico per aver diretto la traviata al teatro massimo bellini di catania nel 2012. Dipasquale torna alla lirica con un allestimento che richiama atmosfere medievali e alchemiche. La scenografia sfrutta colori vividi e costumi variopinti creati da stefania cempini, mentre le proiezioni del video artista francesco lopergolo completano il quadro visivo con immagini d’impatto.

Dietro la bacchetta si trova andriy yurkevych, direttore musicale dell’opera nazionale polacca al teatro di wielki a varsavia. Il maestro, originario dell’ucraina con formazione italiana, guida l’orchestra gioachino rossini di pesaro e il coro lirico marchigiano, garantendo precisione e cura nel suono. Il cast vocale presenta solisti che hanno già lasciato il segno nei maggiori festival. Il soprano georgiano salome jicia veste i panni di leonora, portando sul palco la sua esperienza maturata in ruoli quali donna del lago e semiramide. Al suo fianco, amadi lagha interpreta manrico, ruolo che ha appena interpretato all’opera di pechino con successo.

Altre voci e repliche

Completano la compagnia sundet baigozhin nel ruolo del conte di luna e valentina pernozzoli come azucena, entrambi emergenti ma con alle spalle debutti importanti. Sulle parti secondarie troviamo yongheng dong , antonella granata e alessandro fiocchetti . La rappresentazione avrà una replica alle 16 del 12 ottobre, garantendo un’opportunità in più per il pubblico.

Il barbiere di siviglia con giovani artisti formati nelle marche e allestimento storico

Il barbiere di siviglia debutta più avanti, proponendo un allestimento datato 2005, firmato da damiano michieletto per il maggio musicale fiorentino. La produzione, ricca di costume ideata da carla teti, torna in scena per gli amanti dell’opera buffa. L’evento fa parte di una collaborazione con la rete lirica delle marche e sfrutta il talento di nuove leve formate nelle accademie locali. Sul podio sale jacopo brusa, con l’orchestra filarmonica marchigiana-form e il coro del teatro ventidio basso di ascoli piceno.

Il cast

Il cast raduna cinque artisti provenienti dall’accademia rossiniana di pesaro. Pietro adaini assume il ruolo del conte di almaviva, giuseppe toia quello di don bartolo, mentre aleksandra meteleva veste rosina. Figaro è interpretato da hae kang, che ha avuto precedenti al maggio musicale fiorentino. Altri studenti dell’accademia d’arte lirica di osimo si affacciano in questa produzione: laura khamsatova nel ruolo di berta e davide chiodo in quello di fiorello. Il don basilio è affidato ad alessandro spina.

Le anteprime del barbiere e del trovatore sono dedicate agli studenti delle scuole superiori e dell’università politecnica delle marche, rispettivamente l’8 ottobre e il 3 dicembre alle 18. Prima degli spettacoli, ci saranno le guide all’opera gratuite, previste per il 5 ottobre e il 3 dicembre , nella cornice del teatro delle muse.

Il ruolo di teatro delle muse e la collaborazione con istituzioni culturali locali e internazionali

Marta paraventi, assessora alla cultura del comune di ancona, ha sottolineato il valore culturale del teatro delle muse, evidenziandone il ruolo centrale nella regione. Il teatro mantiene legami stretti con istituzioni di prestigio nazionale e internazionale: dai rapporti con il maggio musicale fiorentino al lavoro con il teatro di varsavia.

Al contempo, le collaborazioni coinvolgono enti locali quali la form, il rof, la fondazione rete lirica delle marche e l’accademia d’arte lirica di osimo. Questo intreccio di realtà diverse crea un ambiente fertile per la promozione della musica lirica sulle marche.

Anniversari in vista

Il teatro si prepara a celebrare traguardi importanti con due anniversari in vista nel 2027: i 200 anni dalla fondazione, e i 25 dalla riapertura. Questi eventi riflettono la storia e la continuità di un luogo che da secoli si conferma fulcro di attività culturali complesse e di respiro ampio.

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