La nuova stagione del teatro delle arti di salerno presenta un calendario fitto di appuntamenti che coprono un ampio ventaglio artistico. Sotto la guida di claudio tortora, la struttura rinnova la sua offerta con spettacoli che parlano di storia, societĂ e intrattenimento, coinvolgendo attori noti al pubblico nazionale. Dal 25 ottobre fino a marzo 2025, la programmazione punta su testi contemporanei e classici rivisitati, con momenti teatrali capaci di coinvolgere diversi spettatori.
La direzione artistica di claudio tortora e il rinnovamento del teatro delle arti
Il teatro delle arti ha affidato negli ultimi anni la propria direzione artistica a claudio tortora, figura di riferimento nel panorama teatrale di salerno e dell’intera regione. La sua presenza si conferma motore di svolta e crescita culturale per la città . La 22esima stagione riflette il lavoro svolto con attenzione e passione. Tortora ha dato spazio a produzioni variegate, sperando di catturare un pubblico ampio, dai giovani alle famiglie.
Nel corso della presentazione del cartellone 2024-2025, il direttore ha sottolineato la volontà di proporre spettacoli capaci di far riflettere e al contempo divertire. La programmazione è stata curata per offrire una proposta che unisca teatro civile, prosa contemporanea e momenti di puro intrattenimento con la musica e la comicità . L’obiettivo resta quello di confermare il teatro delle arti come luogo di incontro culturale vivo e frequentato.
Leggi anche:
Con la prossima stagione si rinnova anche il legame tra il teatro e la comunità locale, attraverso iniziative legate alla valorizzazione del territorio e alla promozione di occasioni di partecipazione. Tortora rappresenta un punto di riferimento non solo artistico ma anche culturale per salerno, e in occasione dei suoi sessant’anni di carriera è stato organizzato un evento speciale previsto il 10 maggio 2025.
Gli spettacoli in abbonamento: una proposta artistica ricca e diversificata
La stagione 2024-2025 del teatro delle arti comprende dieci spettacoli in abbonamento, ciascuno portatore di tematiche e stili differenti. Si parte il 25 e 26 ottobre con “un ponte per 2”, una commedia brillante che mette in scena il confronto tra due persone con modi di vivere opposti, interpretata da paolo caiazzo e antonello costa, due volti noti ai frequentatori del teatro comico italiano.
La programmazione prosegue con titoli d’impatto sociale e personaggi che raccontano storie vere o di fantasia. Ad esempio, l’8 e 9 novembre è in programma “il nuotatore di auschwitz”, interpretato da raoul bova, un testo teso che narra un episodio drammatico della storia, diretto da luca de bei. Il 15 e 16 novembre massimiliano gallo porta in scena “anni 90”, spettacolo che ripercorre il decennio famoso per i suoi eccessi e cambiamenti, accompagnato da musica e ironia.
Dicembre riserva una commedia sul matrimonio e le sue difficoltĂ , “finchĂ© il giudice non ci separi”, con biagio izzo protagonista, atteso dal pubblico per le sue interpretazioni taglienti e divertenti. Il nuovo anno si apre con il 10 e 11 gennaio, data di “benvenuti in casa esposito”, commedia tratta da un romanzo di pino imperatore, con giovanni esposito e la regia di alessandro siani.
Nei mesi successivi, la compagnia dell’arte rilegge “romeo + giulietta”, portando un classico di shakespeare in chiave moderna. Un’occasione per vedere come il teatro riesce a mantenere viva una tragedia senza tempo, in programma il 24 e 25 gennaio. Febbraio propone una commedia scritta e diretta da carlo buccirosso, “qualcosa è andato storto” il 14 e 15, seguita da un dramma con nancy brilli, “il padrone”, dal 28 febbraio all’1 marzo, che affronta temi domestici e attuali.
Il percorso teatrale si conclude nei primi giorni di marzo con “jucature”, una commedia che racconta l’ossessione per il gioco, portata in scena da antonio milo e adriano falivene. Questo titolo offre un ritratto psicologico e umano, giocando su momenti di comicitĂ ma anche di riflessione.
Eventi fuori abbonamento e occasioni speciali per il pubblico
Oltre agli spettacoli previsti per gli abbonati, il teatro delle arti ha inserito nel calendario tre eventi fuori abbonamento pensati per ampliare l’offerta verso un pubblico piĂ¹ vasto e occasionale. Il primo, in calendario al 24 ottobre, anticipa l’anteprima dello spettacolo “un ponte per 2”. Questa anticipazione permette di avvicinare la platea a un titolo che poi tornerĂ in scena a fine ottobre.
A dicembre, il 12, è prevista una replica straordinaria di “finchĂ© il giudice non ci separi”, altra occasione per assistere a un lavoro apprezzato e che ha raccolto consensi significativi. L’ultimo appuntamento fuori abbonamento riguarda il musical “sapore di mare” prodotto e diretto da maurizio colombi, con paolo ruffini e fatima trotta. Il titolo, ispirato all’estate degli anni ’60 a forte dei marmi, rimane ancora da datare ma promette di coinvolgere con la nostalgia e l’energia di un’epoca che ha caratterizzato l’immaginario collettivo.
L’ampiezza degli eventi fuori abbonamento fa capire la volontà del teatro di consegnare non solo storie teatrali ma esperienze diverse, adatte anche a chi non frequenta abitualmente la stagione in abbonamento. La presenza di titoli musicali accresce la varietà e permette di coprire nuovi pubblici.
Riconoscimenti e celebrazioni per claudio tortora a salerno
Una pagina importante della programmazione riguarda le celebrazioni riservate a claudio tortora, protagonista della scena teatrale salernitana da molti anni. Venerdì 10 maggio 2025, al teatro delle arti, si terrà uno spettacolo commemorativo per festeggiare i suoi sessant’anni di attività teatrale. La serata sarà a ingresso libero, ma con invito obbligatorio, da ritirare presso la biglietteria del teatro. Questa iniziativa celebra la lunga dedizione di tortora che ha contribuito a plasmare l’identità culturale della città .
Prima dell’evento serale, giovedì 8 maggio alle 11:30, nella stanza del sindaco a palazzo di cittĂ , il comune di salerno conferirĂ a tortora una targa celebrativa. Il riconoscimento ufficiale vuole sottolineare l’impatto culturale ed artistico di un percorso professionale che ha intrecciato teatro, cultura e comunitĂ locale per piĂ¹ di mezzo secolo.
Il coinvolgimento istituzionale conferma il valore di un lavoro che ha lasciato tracce profonde. Tortora non è solo un autore e direttore artistico, ma una figura simbolo dell’impegno culturale a salerno e in campania, un ponte tra passato e presente nel mondo del teatro.