Questa mattina, il Teatro Goldoni di Venezia ha fatto da palcoscenico a un evento storico nel panorama culturale italiano: la prima riunione dei presidenti dei Teatri Nazionali Italiani. L’incontro, presieduto dal sottosegretario di Stato alla Cultura, Gianmarco Mazzi, ha avuto come obiettivo principale quello di discutere strategie e progetti volti a valorizzare le diverse realtà teatrali del Paese. Un tema di grande rilevanza che coinvolge non solo gli addetti ai lavori, ma anche il pubblico, in un periodo in cui il teatro deve adattarsi alle mutate esigenze della società contemporanea.
L’incontro al Teatro Goldoni: un momento di condivisione
La convocazione di questo incontro ha sottolineato l’importanza della collaborazione tra le diverse istituzioni teatrali italiane. Presenti volti noti del settore, come il presidente della Fondazione Teatro Stabile del Veneto, Giampiero Beltotto, e altri rappresentanti di prestigiosi teatri nazionali, tra cui la Fondazione Emilia Romagna Teatro e la Fondazione Teatro di Roma. La consigliera comunale Deborah Onisto ha aperto l’evento portando i saluti dell’amministrazione comunale e ha evidenziato il significato di questo momento per costruire una rete di collaborazione tra i vari teatri. La sua intervento è servito a sensibilizzare i partecipanti sull’importanza della progettualità e del lavoro congiunto per far crescere l’arte teatrale italiana.
Le parole della consigliera Onisto: il valore del teatro nella societÃ
Nel suo intervento, Deborah Onisto ha messo in evidenza le peculiarità di ciascun teatro e ha citato il Teatro Goldoni come simbolo di storia e cultura per la città di Venezia. Ha enfatizzato l’urgenza di ascoltare le nuove aspettative del pubblico e di allineare le programmazioni alle esigenze contemporanee. Secondo Onisto, i teatri non sono solo luoghi di spettacolo, ma veri e propri spazi di riflessione e critica sociale, che offrono al pubblico la possibilità di confrontarsi con le dinamiche della società . L’obiettivo dichiarato è quello di rendere il teatro un punto di riferimento per l’espressione culturale, un veicolo per la promozione del pensiero critico e dell’arte.
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La partecipazione dei presidenti dei teatri nazionali
All’evento hanno preso parte alcuni dei principali presidenti dei Teatri Nazionali Italiani, uniti dalla comune volontà di fare rete e confrontarsi su tematiche urgenti per il futuro del settore. Il presidente della Fondazione Emilia Romagna Teatro, Giuliano Barbolini, il presidente della Fondazione Teatro Stabile di Torino, Alessandro Bianchi, il rappresentante del Teatro di Napoli, Luciano Cannito, il presidente del Teatro di Genova, Alessandro Giglio, e Francesco Siciliano per la Fondazione Teatro di Roma hanno condiviso le rispettive esperienze e strategie, offrendo un panorama esaustivo delle varie realtà teatrali italiane. Ogni intervento ha portato in luce sfide e opportunità , evidenziando la necessità di un approccio coordinato e una pianificazione a lungo termine per garantire un futuro sostenibile al teatro nazionale.
Al termine dell’incontro, la sensazione comune tra i partecipanti era quella di aver posto le basi per un dialogo continuo e costruttivo, un primo passo verso la creazione di una rete solida per il sostegno e la valorizzazione del patrimonio teatrale italiano.