Tavola rotonda sull’ottava edizione della Perdonanza Celestiniana: L’Aquila si prepara al Giubileo 2025

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Tavola rotonda sull'ottava edizione della Perdonanza Celestiniana: L'Aquila si prepara al Giubileo 2025 - Gaeta.it

Nell'ambito della 730/a edizione della Perdonanza Celestiniana, un'importante tavola rotonda si è tenuta presso Palazzo Margherita all'Aquila, dal titolo "L'Aquila porta spirituale su Roma - Perdonanza Celestiniana e Giubileo della Chiesa Universale". Questo evento è stato promosso dall'Assessorato al Turismo, ai Rapporti Internazionali e ai Gemellaggi del Comune dell'Aquila. La tavola rotonda ha rappresentato un'opportunità di confronto tra istituzioni e delegazioni di città gemellate, sottolineando l'importanza della Perdonanza Celestiniana nel contesto del Giubileo del 2025.

La cerimonia di apertura e i saluti istituzionali

Un benvenuto alle città gemellate

L'incontro si è aperto con i tradizionali saluti istituzionali da parte della Municipalità dell'Aquila. In questa occasione, il presidente del Consiglio comunale, Roberto Santangelo, ha dato il benvenuto alle delegazioni di città gemellate provenienti da località come Rottweil, Zielona Gora, Bernalda e Sant'Angelo d'Alife. La presenza dei sindaci e dei consiglieri ha arricchito l’evento, conferendo un valore ulteriore alla collaborazione tra le diverse comunità, unite per il riconoscimento e la valorizzazione del patrimonio culturale e spirituale comune.

Interventi significativi dei relatori

Oltre ai saluti iniziali, l'incontro ha visto la partecipazione di relatori di spicco, tra cui don Carmelo Pagano Le Rose, del Comitato Perdonanza, e Dario Nanni, consigliere del Comune di Roma e presidente della Commissione speciale Giubileo 2025. Nanni ha enfatizzato l'importanza di promuovere le città d'arte italiane che, come L'Aquila, portano con sé un grande valore storico e culturale, richiamando l'attenzione su come L'Aquila si inserisca in questo programma di valorizzazione.

L'importanza della Perdonanza Celestiniana

Un ponte tra tradizione e futuro

Il tema centrale della tavola rotonda ha riguardato il significato della Perdonanza Celestiniana non solo come evento tradizionale, ma come opportunità per L'Aquila di posizionarsi come porta d'accesso verso Roma in vista del Giubileo del 2025. Ersilia Lancia, assessore al Turismo, ha espresso l'importanza di questo riconoscimento, evidenziando come la città debba raccogliere la sfida di rappresentare il tesoro di storia e spiritualità che custodisce, in un contesto dove le sinergie tra diverse istituzioni possono fare la differenza.

La partecipazione attiva delle comunità

L'adesione delle delegazioni delle città gemellate ha un significato particolare; non solo una mera presenza, ma un forte segnale di unione e collaborazione tra enti locali. Queste diplomazie territoriali si rivelano essenziali per costruire percorsi comuni e valorizzare le ricchezze del patrimonio culturale e spirituale. La Lancia ha sottolineato la determinazione degli amministratori a lavorare in sinergia per soddisfare le aspettative e i sogni dei cittadini, un obiettivo cruciale nell’ottica del prossimo Giubileo.

Il futuro della Perdonanza e del Giubileo

Le prospettive per il Giubileo 2025

Nel corso del dibattito, è stata posta particolare attenzione al lavoro dell'amministrazione comunale, evidenziato da Roberto Santangelo. L'assessorato al Turismo ha avviato un importante percorso mirato a integrare la Perdonanza Celestiniana con le celebrazioni per il Giubileo. Questa sinergia potrebbe contribuire a potenziare l’immagine della città sia a livello locale che nazionale, richiamando un turismo consapevole, interessato non solo alla spiritualità ma anche alla storia e alla cultura che L'Aquila ha da offrire.

Il ruolo degli enti locali

Infine, l'importanza degli enti locali è stata nuovamente rimarcata, con la consapevolezza che questi rappresentano il link diretto tra le amministrazioni e i cittadini. La capacità degli enti locali di interpretare e incanalare le energie e i desideri delle comunità è cruciale per la riuscita di eventi di tale portata, come quelli previsti per il Giubileo, che non possono prescindere dalla partecipazione attiva della popolazione e dalla valorizzazione delle tradizioni locali.

Ultimo aggiornamento il 29 Agosto 2024 da Armando Proietti

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