Sulmona ospita il raduno nazionale juniores di tennis wheelchair: un successo per lo sport inclusivo

Sulmona ospita il raduno nazionale juniores di tennis wheelchair: un successo per lo sport inclusivo

Il raduno nazionale juniores di tennis in carrozzina a Sulmona ha riunito giovani atleti per migliorare le loro abilità, promuovendo inclusione e crescita sportiva in un ambiente favorevole.
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Sulmona ospita il raduno nazionale juniores di tennis wheelchair: un successo per lo sport inclusivo - Gaeta.it

L’importanza del tennis in carrozzina sta emergendo con sempre maggiore forza a Sulmona, dove si è recentemente concluso il raduno nazionale juniores di tennis wheelchair. Sotto l’egida del CT Giancarlo Bonasia, i migliori giovani atleti di questa disciplina hanno avuto l’opportunità di affinare le loro abilità nel corso di un’intensa sessione di allenamento. Questo evento dimostra l’impegno della città non solo per promuovere il tennis in carrozzina, ma anche per garantire un ambiente favorevole per la crescita sportiva e inclusiva.

I protagonisti del raduno

Dal 14 al 16 febbraio, quattro atleti under 18 si sono riuniti presso il Tennis Club di Sulmona: Lorenzo Politano, Andrea Roccano, Lorenzo Valentini e Matteo Di Rino. Durante questi giorni, gli studenti-atleti hanno lavorato intensamente sotto la supervisione di Bonasia, il quale ha fornito indicazioni e supporto tecnico. Questo incontro non è stato solo un’opportunità per migliorare la loro tecnica, ma anche un momento per sviluppare la loro coesione come gruppo e il loro spirito competitivo.

Il tennis wheelchair sta guadagnando attenzione e prestigio, con atleti che si avvicinano a questo sport sia per motivi di passione che per la ricerca di una vita attiva e sana. Gli allenamenti intensivi sono essenziali per preparare i giovani atleti a future competizioni e per fargli acquisire fiducia nelle loro capacità.

Strutture e supporto a Sulmona

Il tennis in carrozzina a Sulmona beneficia delle strutture coperte e riscaldate messe a disposizione dal comune. Questi campi, costruiti diversi anni fa, sono stati progettati per favorire lo sviluppo di questa disciplina e sono una risorsa preziosa durante i mesi invernali. La gestione di queste strutture ha permesso di continuare ad assistere gli atleti anche nei periodi di freddo, offrendo loro gli spazi necessari per allenarsi e partecipare a eventi competitivi sia nazionali che internazionali.

L’importanza di avere accesso a questi campi non può essere sottovalutata. La loro esistenza permette a Sulmona di diventare un punto di riferimento per il tennis wheelchair, attirando atleti e appassionati e fornendo opportunità di crescita sia per i singoli atleti che per la comunità sportiva nel suo complesso.

Eventi futuri e collaborazioni

L’organizzazione di eventi come il raduno rappresenta solo un aspetto dell’approccio globale di Bonasia, il quale ha pianificato ulteriori raduni nazionali per il mese di marzo a Milano e aprile a Palermo. Questi incontri sono strategici per garantire che gli atleti rimangano competitivi a livello nazionale e internazionale, preparando il terreno per incontri di alto livello.

Bonasia ha anche sottolineato l’importanza della continuità nel lavoro e nel supporto degli atleti. In un contesto sportivo dove la qualità dell’allenamento è cruciale, il suo approccio si concentra non solo sullo sviluppo tecnico, ma anche sul benessere generale e sull’inclusione sociale degli atleti. Questi aspetti non solo facilitano il percorso sportivo, ma anche il processo di integrazione nella comunità.

In aggiunta, il Tennis Club di Sulmona ha avviato una collaborazione con l’unità spinale del San Raffaele. Ogni settimana, i pazienti della struttura ricevono l’opportunità di partecipare a lezioni di tennis wheelchair, contribuendo a migliorare la loro qualità di vita e a promuovere un messaggio di inclusione e accessibilità.

In questo contesto, Sulmona non si limita a essere solo un campo d’allenamento, ma si afferma come un fulcro per il tennis in carrozzina, portando avanti un messaggio chiaro: lo sport è per tutti, indipendentemente dalle sfide fisiche da affrontare.

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