L’Amministrazione Comunale di Sulmona affronta il recente episodio riguardante la presunta mancata somministrazione di un pasto a un bambino della scuola “Di Nello”. In un contesto delicato come quello della fornitura dei pasti nelle scuole, è fondamentale chiarire le modalità operative e le responsabilità degli attori coinvolti, per garantire il benessere degli alunni e sostenere la fiducia delle famiglie nel servizio.
dettagli sul servizio mensa e iscrizione obbligatoria
Il servizio mensa scolastica a Sulmona è strutturato come un servizio a domanda individuale. Questo implica che i genitori devono registrare i propri figli su un portale specifico, denominato Ristocloud, dove possono monitorare in tempo reale lo stato del credito e segnalare eventuali morosità. Tale registrazione è essenziale non solo per garantire che ogni bambino abbia accesso ai pasti, ma anche per consentire una gestione efficiente delle risorse alimentari.
Attraverso il portale Ristocloud, il gestore della mensa può pianificare il numero di pasti da preparare, tenendo conto delle assenze degli studenti e di quelli che hanno diritto a ricevere i pasti. Questo sistema evita sprechi e ottimizza l’assegnazione delle risorse. Inoltre, nel caso il credito sul portale sia in fase di esaurimento, i genitori ricevono un avviso via sms, che serve a mantenere alta l’attenzione sulle disponibilità rimaste.
Leggi anche:
Questa modalità operativa è stata comunicata chiaramente dall’Amministrazione, che ha ribadito l’importanza di un monitoraggio costante da parte dei genitori riguardo alla situazione economica sul portale. Due avvisi, emessi il 17 e il 23 ottobre, hanno sottolineato la responsabilità dei genitori nel garantire il servizio mensa per i propri figli, evidenziando che una sorveglianza adeguata può prevenire situazioni problematiche.
risposte dell’amministrazione e verifica dei pasti somministrati
In riferimento all’episodio discusso, l’Amministrazione Comunale ha chiarito che nei giorni 7 e 8 novembre il pasto è stato effettivamente somministrato, nonostante il sistema avesse segnalato una morosità. Questo aspetto è rilevante, poiché dimostra la volontà di garantire il servizio anche in situazioni di criticità. La comunicazione tra il sistema e gli operatori scolastici è stata fondamentale per evitare che eventuali segnalazioni di morosità potessero compromettere il diritto al pasto per gli alunni.
Inoltre, gli operatori scolastici hanno confermato che anche il successivo lunedì, 11 novembre, è stato garantito il servizio con la somministrazione di un primo piatto. Questo ulteriore dettaglio sottolinea l’impegno dell’Amministrazione nel mantenere la qualità del servizio e la continuità della mensa, evitando che le problematiche informatiche o le difficoltà di gestione possano riflettersi negativamente sull’utenza.
La questione della mensa scolastica rispecchia l’importanza di una comunicazione chiara e trasparente sia tra gli enti locali che con le famiglie. Attraverso chiarimenti come quelli forniti dall’Amministrazione Comunale, si mira a rafforzare il rapporto di fiducia con la comunità e a garantire standard di servizio che possano soddisfare le esigenze di tutti gli alunni.