L'Aquileia Film Festival ha raggiunto vette record nella sua quindicesima edizione, attirando un pubblico entusiasta e appassionato. Questa rassegna di cinema che fonde arte e archeologia si è svolta per una settimana ad Aquileia, portando con sé una ricca proposta culturale. Organizzata dalla Fondazione Aquileia, in collaborazione con Archeologia Viva e Firenze Archeofilm, l'iniziativa ha ricevuto il sostegno di PromoTurismoFvg, Cassa Rurale Fvg e il patrocinio di ENIT. Con il supporto di importanti enti come il Ministero della Cultura, la Regione Friuli Venezia Giulia, il Comune e la Basilica di Aquileia, il festival si sta preparando a essere parte fondamentale del percorso verso GO!2025.
Un viaggio tra i siti UNESCO del Mediterraneo
Ricco programma di film e conferenze
Durante le sei serate del festival, il pubblico ha avuto l'opportunità di esplorare diverse culture e civiltà, viaggiando con la mente dall'antica Mesopotamia a Persepoli, passando per l'isola di Pantelleria, Iznik, l'antica Nicea e l'affascinante Egitto. Ogni proiezione ha offerto un pezzo dell'enorme puzzle storico che forma il patrimonio dell'umanità. La serata finale ha presentato in esclusiva il film "Riccardo Muti in concerto ad Aquileia", stupendo gli spettatori con una performance di alta qualità.
Accanto alle proiezioni, si sono svolte anche diverse conversazioni e interviste con ospiti di rilievo, tra cui Daniele Morandi Bonacossi, Emilio Casalini, Rita Auriemma, Paolo Mieli e Christian Greco. Questi momenti di dialogo hanno offerto spunti di riflessione sull'importanza dell'archeologia e delle scoperte recenti, stimolando la curiosità e l'interesse del pubblico riguardo al mondo antico.
Partecipazione e coinvolgimento del pubblico
Il festival ha mostrato un’ottima risposta del pubblico, con ogni serata che ha registrato il tutto esaurito dei 900 posti a sedere disponibili in piazza. Roberto Corciulo, presidente della Fondazione Aquileia, ha sottolineato come, nel corso dell’intera manifestazione, sia stata raggiunta la straordinaria presenza di oltre 5mila spettatori in loco e quasi 20mila utenti unici in diretta streaming, collegati da diverse nazioni quali Francia, Croazia, Germania, Svizzera, Gran Bretagna, Stati Uniti, Canada e Australia.
Un'analisi demografica ha rivelato che il 20% del pubblico presente in piazza appartiene alla fascia d'età 35-54 anni, mentre il 57% è composto da spettatori over 55. La maggior parte dei visitatori proviene dal Friuli Venezia Giulia, con ulteriori presenze da Veneto, Lombardia, Toscana e Lazio. Questi dati dimostrano non solo l'attrattiva del festival, ma anche il forte legame con il territorio.
Opportunità di discussione su archeologia e bellezza
Spotlight sulle ultime scoperte archeologiche
L'Aquileia Film Festival non è solo un evento di intrattenimento, ma anche un'importante piattaforma per la divulgazione della cultura e dell'archeologia. Durante le serate, sono stati presentati i risultati delle ultime ricerche e scoperte dei nostri archeologi, mostrando come il lavoro di questi professionisti sia fondamentale per comprendere e preservare il nostro passato.
Interventi mirati da parte degli esperti presenti hanno acceso il dibattito su temi cruciali legati all’archeologia contemporanea e alla salvaguardia del patrimonio storico. Gli ospiti hanno potuto discutere dell'impatto delle nuove tecnologie nel campo delle scoperte archeologiche e delle sfide legate alla preservazione dei luoghi storici, offrendo così un contributo al dibattito sull'importanza di proteggere i beni culturali.
Riflessioni su attualità e ambiente
Il festival ha anche affrontato temi contemporanei, esplorando il concetto di bellezza in relazione all'ambiente e alla cultura. Le conversazioni hanno messo in luce come l’arte e la natura siano interconnesse, e come la loro protezione sia cruciale per le future generazioni. Le questioni ambientali sono state messe in primo piano, invitando tutti a riflettere sul nostro rapporto con il mondo naturale e sull'importanza di preservarne la bellezza.
Sguardo al futuro del festival
La quindicesima edizione dell’Aquileia Film Festival si è chiusa con un entusiasmo palpabile e con l'impegno di lavorare per una nuova edizione nel 2025, dal 29 luglio al 5 agosto. Roberto Corciulo ha già confermato l'intenzione di mantenere viva l'attenzione su temi di rilevanza culturale, archeologica e ambientale, continuando a stimolare il dibattito e l'interesse del pubblico. La rassegna ha dimostrato di essere non solo un evento da record, ma un punto di riferimento nel panorama culturale italiano e internazionale, in grado di attrarre e unire le persone attraverso la magia del cinema e la ricchezza della storia.