L’ultima edizione della mostra internazionale del gelato si è conclusa da poco ed ha riportato in auge l’artigianalità e la naturalità del prodotto gelato, con un forte focus sull’uso di ingredienti freschi e a chilometro zero. Questa manifestazione ha attratto un vasto pubblico, rivelandosi un punto di riferimento per i gelatieri provenienti da tutto il mondo.
Numeri da record per la Mig 2024
La Mig 2024 ha registrato circa 10.000 partecipanti, dimostrando il crescente interesse verso il gelato artigianale. La giornata di maggior affluenza è stata la domenica 24 novembre, quando quasi 5.000 visitatori si sono recati agli stand espositivi. Anche l’inaugurazione, avvenuta il giorno precedente, così come il lunedì dedicato alle premiazioni, ha visto una buona partecipazione, sottolineando l’importanza delle diverse attività che si svolgono durante l’evento.
La mostra si è quindi affermata come un importante appuntamento per i professionisti del settore, offrendo loro l’opportunità di confrontarsi e scoprire le ultime novità nel campo della produzione gelatiera. La varietà di eventi e conferenze ha contribuito a mantenere vivo l’interesse, creando un’atmosfera di condivisione e innovazione.
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Un palcoscenico internazionale
La Mig si conferma come una manifestazione di grande respiro internazionale, attirando partecipanti da ben 31 paesi. La Germania ha dominato la partecipazione con circa 1.700 visitatori, confermandosi un centro nevralgico per il gelato artigianale. Seguono altre nazioni come la Croazia, la Spagna e l’Austria, a dimostrazione della varietà e della scoperta di tradizioni diverse legate al gelato.
Anche paesi meno noti per la produzione di gelato hanno partecipato, come il Giappone e l’Argentina, evidenziando come la Mig riesca a far convergere culture e stili di produzione differenti in un unico evento. Questo mix culturale non solo arricchisce l’esposizione, ma favorisce anche scambi di esperienze e tecniche tra i gelatieri.
L’apprezzamento del pubblico e delle associazioni
Il presidente di Longarone Fiere Dolomiti, Michele Dal Farra, ha espresso grande soddisfazione per l’andamento della manifestazione, sottolineando l’accoglienza calorosa ricevuta e l’apprezzamento per gli eventi organizzati. Diversi momenti di creatività sono stati realizzati grazie alla collaborazione con Gelatieri Artigiani Triveneti e Confartigianato, che hanno dato vita a esperienze gustative uniche.
Le tematiche etiche, legate al riutilizzo degli ingredienti e alla lotta contro lo spreco alimentare, sono state messe in risalto grazie alla presenza di Slow Food e Tempi di Recupero. Le conferenze organizzate dal Cnr e dall’Aidi hanno aggiunto una dimensione scientifica all’evento, proponendo spunti per l’uso del gelato come veicolo di prodotti nutraceutici.
Prospettive future per la Mig
Il successo della Mig 2024 si configura come una base solida per le prossime edizioni. L’attenzione verso la qualità degli ingredienti e la sostenibilità continueranno ad essere focali, con la volontà di promuovere un gelato che non solo sia buono ma anche rispettoso dell’ambiente. I preparativi per la Mig 2025 sono già in corso, puntando a consolidare l’eredità di questa manifestazione e a stimolare la creatività nel settore del gelato artigianale.