La mostra “Campania Divina” è diventata un punto di riferimento per la valorizzazione dell’artigianato artistico e tradizionale della Campania. L’iniziativa, che ha catturato l’attenzione di visitatori e addetti ai lavori, si svolge alla Stazione Marittima di Napoli e sarà aperta fino al 31 dicembre. L’evento non solo celebra l’abilità artigianale della regione, ma sottolinea anche l’importanza di tradizioni e culture che arricchiscono ogni singolo manufatto.
Celebrazione dell’artigianato campano
Felice Casucci, assessore al Turismo della Regione Campania, ha espresso il proprio entusiasmo per il successo dell’allestimento che evidenzia le capacità uniche degli artigiani campani. Durante un incontro con operatori del settore e amministratori locali, Casucci ha messo in luce come il “saper fare” campano non rappresenti solo un’attività economica, ma anche una forma d’arte che racconta storie e tradizioni influenzate dalle diverse realtà territoriali. Ogni pezzo esposto è il risultato di un legame profondo tra il luogo di origine e il mestiere, mettendo in risalto il valore della diversità culturale presente in Campania.
Con oltre 400 metri quadrati dedicati all’esposizione, la mostra include più di 100 opere uniche realizzate da una sessantina di artigiani. Queste creazioni artigianali coprono una vasta gamma di tecniche e materiali, mostrando al pubblico il ricco patrimonio culturale della regione. Dalla sartoria al presepe, fino a ceramiche e porcellane, ogni opera racconta di un mondo affascinante racchiuso nel saper fare locale.
Un viaggio nel cuore dell’artigianato
Luigi Riccio, direttore dell’Agenzia Campania Turismo, ha descritto come l’esposizione si sviluppi attraverso un percorso di scenografie teatrali e immersive. Questa proposta museale non solo cattura l’attenzione, ma permette anche ai visitatori di immergersi in un’esperienza sensoriale unica. L’esposizione è un tributo non solo all’abilità degli artigiani, bensì alla storia e alle tradizioni che ogni pezzo porta con sé.
Le diverse manifatture esposte riflettono l’ampiezza della tradizione artigianale campana, includendo tesori dall’area di Napoli, come ceramiche vietresi e oreficeria, a lavori di intarsio e cuoio dalle zone interne della regione. I prodotti provenienti dalla costiera amalfitana e sorrentina, noti per l’uso del corallo e dei cammei, evidenziano ulteriormente la varietà e il valore culturale che l’artigianato regionale riesce a esprimere.
L’impegno della Regione Campania nel promuovere l’artigianato
Rosanna Romano, direttore generale delle Politiche Culturali e del Turismo, è stata presente all’incontro dove ha ribadito l’importanza dell’artigianato artistico nella strategia di promozione turistica della Campania. Le politiche regionali, come documentato nei preparati atti di programmazione, pongono l’accento sul riconoscere il valore dell’artigianato non solo come un settore economico, ma come un bene culturale prezioso da tutelare e promuovere.
La mostra “Campania Divina”, inserita nel progetto Exempla, ha già fatto tappa in eventi prestigiosi come l’Expo di Dubai e Procida, Capitale italiana della Cultura. La sinergia tra cultura e promozione turistica rappresenta un passo importante verso la valorizzazione del patrimonio campano, facendo dell’artigianato un vero e proprio volano per attrarre visitatori.
Questa esposizione offre un’ottima opportunità per i cittadini e i turisti di approfondire la conoscenza delle tradizioni, garantendo un accesso gratuito a un patrimonio che è tanto locale quanto universale. Con aperture quotidiane dalle 10 alle 18, tutti sono invitati a scoprire i tesori del “saper fare” campano.
Ultimo aggiornamento il 28 Ottobre 2024 da Elisabetta Cina