Negli ultimi giorni, il tg satirico striscia la notizia ha ripreso a indagare dietro le quinte di affari tuoi, noto programma preserale trasmesso su Rai 1 e condotto da Stefano de Martino. Il servizio trasmesso da Jimmy Ghione ha riportato la testimonianza di una donna partecipante ai provini nel 2023, che ha denunciato richieste di dati personali durante la selezione. Questa nuova segnalazione conferma un interesse acceso verso le procedure interne del format ed alimenta il dibattito su trasparenza e privacy nel casting televisivo.
La testimonianza sulla raccolta di dati privati nei provini di affari tuoi
L’attenzione si focalizza su un episodio raccontato da una candidata contattata da striscia la notizia, che ha raccontato i dettagli della sua esperienza ai provini per rappresentare la regione umbria. Fin dal modulo iniziale, ha riferito, venivano richiesti dati sensibili come nomi, cognomi e date di nascita dei familiari. Ancora più intima la fase successiva, quando gli esaminatori hanno chiesto ripetutamente le date di nascita del marito e dei figli. Queste informazioni, a detta della donna, rientrano nelle sue “carte vincenti”, i numeri con cui avrebbe voluto giocare nel programma.
L’elemento che ha sollevato maggiore perplessità è stato proprio l’uso di questi dati così personali, normalmente tutelati da normative sulla privacy, raccolti durante un casting che dovrebbe basarsi soltanto sulla casualità e fortuna insite nel meccanismo di affari tuoi. La candidata ha inoltre riferito di una domanda inaspettata durante il provino relativa all’impiego dell’eventuale somma vinta, rispondendo di voler estinguere un mutuo ancora aperto. Queste richieste hanno suscitato dubbi sulla natura e lo scopo dei colloqui.
Dubbi e silenzi sulla selezione finale dei concorrenti
Al termine della selezione, la donna ha chiesto informazioni sull’esito della sua candidatura ma ha ricevuto risposte vaghe: “non so, devi essere piaciuta al regista”, una giustificazione che ha suscitato disorientamento per la natura stessa del programma, basato sul caso. L’intervistata ha sottolineato che affari tuoi è un gioco d’azzardo, dove la fortuna decide l’apertura del pacco e non una performance teatrale o recitativa, e tale meccanismo rende poco comprensibile il criterio di “piacere al regista”.
Non è stata fornita alcuna spiegazione ufficiale sul motivo della mancata selezione, ma la candidata ipotizza che il cambiamento nel suo atteggiamento, causato dall’intensità delle domande, possa aver influito. Questo tipo di approccio, che richiede dati intimi e sembrerebbe valutare il carattere o l’empatia del concorrente, pone interrogativi sull’effettivo scopo del casting e sulle sue dinamiche interne.
I riflettori su affari tuoi e la trasparenza nelle modalità di gioco
Il servizio di striscia la notizia non ha avanzato accuse formali o evidenziato prove che il gioco venga condotto in modo pilotato. La casualità resta il cardine di affari tuoi, dove l’apertura dei pacchi dipende dalla sorte e non da strategie di selezione mirate. Tuttavia, l’inchiesta mette in discussione il modo in cui vengono raccolti e gestiti i dati personali dei partecipanti, soprattutto in relazione a un format televisivo di grande diffusione.
La trasparenza sulle procedure di scelta dei concorrenti e il rispetto della privacy dovrebbero rappresentare elementi basilari in uno show così seguito. La raccolta di informazioni intime in fase di provino, senza chiarimenti chiari, ha suscitato attenzione e nuove voci in merito. Striscia la notizia ha ribadito la volontà di continuare a raccogliere testimonianze e approfondire i dettagli delle selezioni, lasciando aperto il dibattito senza trarre conclusioni affrettate o definitive sul gioco.
Il pubblico resta in attesa di sviluppi
Per ora, la vicenda si inserisce nella lunga serie di contestazioni che negli anni hanno accompagnato il programma, senza tuttavia produrre riscontri formali di irregolarità nel meccanismo della trasmissione. Il pubblico resta quindi in attesa di nuovi sviluppi che possano chiarire il nodo delle selezioni e il trattamento dei dati nei casting televisivi.