La recente presentazione della manovra di bilancio da parte del presidente della Provincia, Maurizio Fugatti, ha acceso i riflettori su un piano che movimenta risorse significative per il 2025, pari a 6,2 miliardi di euro. La relazione del presidente ha messo in evidenza due linee fondamentali per il futuro del Trentino, che si concentrano sullo sviluppo economico e sul miglioramento della qualità della vita delle famiglie. Questo progetto si propone di rispondere alle sfide attuali e di orientare il territorio verso un futuro prospero e sostenibile.
Obiettivi del bilancio: crescita e opportunità
Maurizio Fugatti ha descritto l’obiettivo centrale di questa manovra come quello di trasformare il Trentino in un luogo che non solo cresce, ma che crea anche opportunità per tutti i suoi abitanti. “Stiamo tracciando una tappa importante per realizzare progetti ambiziosi”, ha sottolineato il presidente. La visione è quella di un territorio in grado di prendersi cura dei cittadini, fornendo loro le opportunità necessarie per un futuro sereno.
Il bilancio è visto come un passo cruciale in un percorso che deve affrontare le necessità immediate senza perdere di vista il quadro a lungo termine. Questa manovra non si limita a coprire spese correnti, ma intende investire su progetti che possano dare un contributo duraturo al benessere complessivo della comunità. L’enfasi è posta su strategia e lungimiranza, elementi essenziali per garantire una crescita sostenibile e inclusiva.
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Dati economici e investimenti
Nella sua relazione, Fugatti ha fornito anche informazioni sui dati economici del Trentino. Il Prodotto Interno Lordo ha registrato una crescita dell’1,3% nel 2023, con una previsione di un ulteriore incremento dello 0,8% nel 2024. Queste cifre sono indicative della salute dell’economia locale e giustificano gli ambiziosi piani di investimento per l’anno 2025.
Il bilancio prevede investimenti significativi per le opere pubbliche, con una cifra di due miliardi di euro destinati a miglioramenti infrastrutturali. Questo include non solo strade e ponti, ma anche strutture utili per la comunità, come scuole e centri di assistenza. Il settore della sanità, che è sempre una priorità, avrà a disposizione circa 1,48 miliardi di euro, sottolineando un impegno forte verso la salute pubblica.
Risorse per enti locali e istruzione
Una parte importante della manovra di bilancio è destinata a sostenere gli enti locali. Sono previsti 200 milioni di euro a loro favore, una somma che evidenzia l’intenzione di supportare le amministrazioni comunali nell’erogare servizi essenziali. Il funzionamento dei Comuni sarà facilitato da un budget di 350 milioni di euro, mentre le Comunità di Valle riceveranno 26 milioni, per garantire un adeguato funzionamento e una gestione efficiente delle risorse locali.
Il comparto educativo non è meno prioritario. Sono in programma 830 milioni di euro per le scuole di ogni ordine e grado, dimostrando un forte impegno per l’istruzione e per la formazione delle nuove generazioni. Anche il supporto alla ricerca universitaria e fondazioni scientifiche sarà incrementato, con 220,5 milioni di euro a disposizione.
Agevolazioni fiscali e sostegno alle famiglie
L’attenzione si estende anche al tema delle agevolazioni fiscali, con un alleggerimento dell’Irap per le imprese che dovrebbe comportare circa 70 milioni di euro di riduzioni. Inoltre, ci sono piani per destinare circa 22 milioni di euro alle aziende e cooperative agricole, mentre altri 16 milioni saranno impiegati per consorzi di bonifica e per promuovere la commercializzazione dei prodotti locali.
Non manca nemmeno un focus su progetti mirati contro lo spopolamento e per incentivare la natalità. Sono previsti anche incentivi fiscali che mirano a sostenere le famiglie, con l’obiettivo di creare un ambiente favorevole alla crescita demografica e al radicamento dei cittadini sul territorio.
Il dibattito generale sul bilancio avrà inizio domani mattina alle 10, con un’attesa crescente intorno alle proposte e alle decisioni che verranno prese.