L’Umbria si prepara a un’importante tornata elettorale, con candidati che propongono nuove idee per lo sviluppo della regione. Tra questi, Stefania Proietti, esponente del centrosinistra, ha delineato la sua visione economica, puntando su formazione, innovazione e sostegno ai giovani. Queste priorità mirano a riportare le istituzioni più vicine ai cittadini.
Un laboratorio innovativo per la buona politica
Stefania Proietti si presenta con l’intento di creare una coalizione inclusiva che possa rinnovare la politica umbra. Ha sottolineato quanto sia cruciale un ritorno alla politica autentica, non solo per i cittadini, ma con i cittadini. Secondo Proietti, esiste una profonda distanza fra gli elettori e le istituzioni, una distanza che intende colmare tornando a coinvolgere le persone nella gestione della cosa pubblica. Il suo auspicio è di rendere l’Umbria un laboratorio di buona politica, dove la voce dei più fragili venga ascoltata e valorizzata, sottolineando l’importanza di investire sui giovani e sulle loro aspirazioni.
Proietti ha chiarito l’importanza di riportare l’Umbria nelle mani dei suoi abitanti, con l’obiettivo di stimolare un’economia locale che possa ripartire attraverso un forte supporto ai settori chiave. La forza imprenditoriale della regione si basa su una varietà di eccellenze, che spaziano dalla meccanica alle produzioni agro-alimentari. Rafforzare questo settore porterà benefici non solo alle imprese, ma anche ai lavoratori e alla comunità intera.
Leggi anche:
Investimenti nel capitale umano: la centralità della formazione
Il primo passo per rinnovare l’economia umbra, secondo Proietti, è investire nella formazione tecnica e professionale. La candidata ha sottolineato l’importanza di ampliare e potenziare i percorsi formativi, spingendo per un’educazione che sia maggiormente allineata ai fabbisogni delle imprese locali. Questa strategia non solo aumenterebbe la competitività , ma migliorerebbe anche la qualità e la remuneratività del lavoro in Umbria, che attualmente presenta livelli sotto la media nazionale.
Proietti ha proposto di estendere le opportunità di formazione oltre gli attuali Istituti Tecnici Superiori, mirando a creare un sistema formativo solido che possa accompagnare i giovani nell’ingresso nel mondo del lavoro. Creare collegamenti diretti tra il mondo dell’istruzione e quello del lavoro è cruciale. Attraverso questa sinergia, le imprese locali potrebbero beneficiare di una forza lavoro formata e preparata, capace di reagire alle dinamiche attuali dell’economia globale.
Sostenere i giovani: incubatori di startup e talenti
Stefania Proietti ha evidenziato come i giovani rappresentino una risorsa fondamentale per il futuro economico dell’Umbria. La candidata ha fatto appello a investire nei giovani imprenditori, promuovendo iniziative che incoraggino le nuove idee e l’innovazione. Importante è il ruolo delle università regionali, che devono diventare incubatori di startup e spazi creativi dove possono germogliare nuove iniziative imprenditoriali.
Una delle proposte chiave riguarda l’istituzione di una legge dedicata ai giovani talenti, simile a quelle già attive in altre regioni italiane, come l’Emilia-Romagna. La legge sarebbe finanziata con fondi europei, con l’obiettivo di fornire supporto concreto a chi desidera intraprendere un’attività commerciale. Proietti ha chiarito che il futuro è nelle mani dei giovani, i quali possono portare nuove idee e innovazione in un contesto sempre più globalizzato e dominato dalla tecnologia.
L’importanza dell’innovazione e dell’internazionalizzazione
Infine, Proietti ha messo in risalto la necessità di investire nell’innovazione, elemento fondamentale per il progresso economico dell’Umbria. La candidata ha identificato un potenziale inespresso, costituito da brevetti e idee di valore che rimangono spesso trascurati. L’impegno della regione sarà quello di supportare le imprese nel trasformare queste idee in realtà produttive. La finanziaria Gepafin sarà fondamentale in questo processo, fungendo da facilitatore per gli imprenditori che intendono esplorare le potenzialità della loro creatività .
L’internazionalizzazione rappresenta un altro punto cardine del programma di Proietti. Attraverso politiche mirate, la regione intende attrarre imprese locali, turisti e giovani talenti da ogni parte del mondo. Creare un ambiente favorevole per l’arrivo di investimenti significa non solo guardare ai mercati esteri, ma anche preparare il terreno per accogliere nuovi segmenti di utenza, come i nomadi digitali. Questo approccio integrato avrà effetti positivi non solo sull’economia ma anche sulla qualità della vita dei cittadini umbri.
Con un programma così ricco di contenuti, Stefania Proietti lancia la sua sfida per il futuro dell’Umbria, mettendo al centro formazione, innovazione e un forte sostegno ai giovani.