Il 13 ottobre, la presentazione del libro “101 cose da fare a Roma almeno una volta nella vita” di Ilaria Beltramme ha offerto un’occasione imperdibile per ascoltare la musica tradizionale romana. Stefania Placidi, un’artista di spicco sulla scena musicale della capitale, ha incantato il pubblico con una selezione di canti romani, rivelando l’intensa connessione tra cultura e melodie. Questo evento riflette non solo la vitalità della musica popolare a Roma, ma anche l’importanza delle relazioni artistiche e delle collaborazioni che arricchiscono il panorama culturale della città.
Stefania Placidi: un’artista con radici romane
Stefania Placidi è una chitarrista e cantante che sprigiona passione e talento, portando la tradizione musicale della sua città natale ovunque si esibisce. Nata e cresciuta a Roma, ha dedicato la sua carriera artistica a esplorare e reinterpretare la musica popolare. La sua esperienza abbraccia una vasta gamma di progetti, sia personali che in collaborazione con altri artisti. La sua carriera è un viaggio che unisce tradizione e modernità, unendo le note della chitarra con la narrazione e la performance teatrale.
Il suo legame con la musica tradizionale italiana è particolarmente forte attraverso la collaborazione con Lucilla Galeazzi, un’importante rappresentante della musica popolare nel panorama internazionale. Insieme, le due artiste hanno partecipato a diverse produzioni, unendo le forze in spettacoli che celebrano le radici musicali italiane. La loro sinergia ha dato vita a performance coinvolgenti che hanno catturato l’attenzione del pubblico sia in Italia che all’estero.
Collaborazioni e progetti artistici
Dal 2015, Stefania Placidi ha avviato un’importante collaborazione con la scrittrice e storica romana Ilaria Beltramme. Insieme hanno concepito “Breve Storia del Popolo Romano”, una conferenza-concerto che rievoca episodi salienti della storia di Roma attraverso una narrazione cantata. Questo progetto illustra come la musica possa fungere da veicolo per le storie e le tradizioni di una città, creando un legame emotivo profondo con il pubblico.
La versatilità di Placidi si manifesta anche nella sua produzione solista “Pe’ strada romana passo cantanno”, dove esplora temi di transumanza e vita quotidiana. I canti di lavoro e le serenate, accompagnati da racconti intriganti, offrono uno spaccato della vita contadina e urbana romana. Questa iniziativa non solo celebra la musica, ma invita anche gli ascoltatori a riflettere sulla storia e sulle tradizioni che permeano la cultura della capitale.
Innovazione e modernità nella musica romana
Nel 2021, Stefania ha lanciato “L’altra Roma”, un lavoro innovativo che utilizza le canzoni per raccontare storie contemporanee sulla città, offrendo uno sguardo critico e profondo sulla modernizzazione urbanistica e sociale vista dall’angolo della gente comune. Questo progetto mette in evidenza la capacità della musica di affrontare tematiche attuali, mantenendo viva la tradizione, ma anche innovandola per il pubblico odierno.
Il suo repertorio include anche altri progetti, come “Ballata per sei corde”, un omaggio alle grandi donne della musica popolare italiana, evidenziando l’importanza della figura femminile nel panorama musicale. Placidi si impegna non solo nel canto, ma anche nella formazione artistica, contribuendo a laboratori e eventi culturali, promuovendo la musica come strumento di crescita e connessione sociale.
L’arte di Stefania Placidi è un esempio vivente di come la tradizione musicale romana possa evolversi e rinnovarsi, arricchendo la scena culturale e affascinando le nuove generazioni attraverso il potere della musica.