Sabato 8 febbraio, l’auditorium di Largo Mahler a Milano sarà teatro di “Mondi Possibili. Ovvero la storia della Signora della Musica e del Viaggiatore“. Questo spettacolo ad alta accessibilità, dedicato a tutti, in particolare a chi ha disabilità, promette di abbattere le barriere fisiche e sensoriali per rendere la musica un’esperienza condivisa. Le due rappresentazioni, alle 11:30 e alle 15:00, sono gratuite ma richiedono prenotazione.
Un cast d’eccezione
Il quartetto dell’Orchestra Sinfonica di Milano guiderà il pubblico attraverso un viaggio musicale unico, arricchito dalla presenza di quattro artiste under 35 con disabilità. Tra queste, spicca la compositrice Simona Iuorio, autrice di una parte delle musiche e di brani di celebri compositori come Mozart e Rossini. In scena anche il soprano Francesca Mannino e le interpreti di Lingua Italiana dei Segni Diana Anselmo e Diana Denisa Bejan. L’unione di questi talenti non solo celebra la musica ma anche l’importanza della diversità e dell’inclusione nel panorama culturale.
Il progetto “Mondi Possibili” non si limita a una semplice esibizione artistica. È una risposta concreta all’esigenza di rendere la fruizione della musica e degli spettacoli dal vivo accessibile a tutti. La presenza di LIS, sopratitoli e audiodescrizione rappresenta un approccio innovativo che punta a coinvolgere ogni spettatore, indipendentemente dalle proprie capacità.
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Un progetto inclusivo
Questo spettacolo fa parte di una co-produzione guidata dalla Fondazione Toscanini, in collaborazione con altre istituzioni culturali come As.Li.Co./Teatro Sociale di Como, la Fondazione Haydn di Bolzano e Trento e la Fondazione Orchestra Sinfonica e Coro Sinfonico di Milano G. Verdi. L’iniziativa ha ricevuto il supporto della Direzione Generale Spettacolo e delle Università. L’alleanza con ALI – Accessibilità Lingue Inclusione pone l’accento sull’importanza di servizi progettati per favorire l’accesso alla cultura.
Marilena Lafornara, Project Manager alla Fondazione Toscanini, ha sottolineato l’obiettivo di rendere la musica fruibile per tutti, utilizzando la sinestesia e approcci multisensoriali. Questo approccio è essenziale per coinvolgere anche chi ha disabilità motoria o sensoriale, offrendo esperienze arricchenti e memorabili.
Un’attenzione speciale all’accessibilità
La presidente dell’Orchestra Sinfonica, Ambra Redaelli, ha messo in evidenza l’importanza di questo progetto come un segnale potente per il mondo dello spettacolo dal vivo. Non si trata solo di uno spettacolo, ma di un’opportunità di riflessione sull’importanza dell’accessibilità. L’inclusione di artisti con disabilità evidenzia un impegno concreto nella creazione di occasioni di formazione, espressione e partecipazione, elementi cruciali per una società realmente inclusiva.
“Mondi Possibili” rappresenta quindi un’apertura verso il futuro, invitando il pubblico a considerare il valore e la necessità di esperienze culturali accessibili. La musica e l’arte, universali per natura, trovano una forma nuova di espressione e interazione in questo evento, ponendo un passo significativo verso un ambiente creativo dove ognuno possa trovare il proprio posto.