Spese di Natale in Italia: 9 miliardi per cibo, regali e viaggi nella settimana più attesa dell'anno

Spese di Natale in Italia: 9 miliardi per cibo, regali e viaggi nella settimana più attesa dell’anno

Durante il Natale, gli italiani hanno speso circa 9 miliardi di euro in regali e cibo, evidenziando un ritorno agli acquisti fisici e una preferenza per tradizioni gastronomiche locali.
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Spese di Natale in Italia: 9 miliardi per cibo, regali e viaggi nella settimana più attesa dell'anno - Gaeta.it

Durante la settimana di Natale, gli italiani hanno mostrato un’affettuosa predisposizione alla spesa, investendo circa 9 miliardi di euro in prodotti alimentari, regali e viaggi. Questi dati, forniti da Confesercenti, rivelano non solo l’importanza economica di questo periodo festivo, ma anche le tendenze emergenti nel comportamento dei consumatori, suggerendo un Natale caratterizzato sia da risparmio che da gioia.

Le spese di Natale e il contesto economico

Confesercenti, attraverso un’analisi condotta sui propri associati, ha descritto questo Natale come “con i fiocchi”, evidenziando l’incremento delle spese, anche se questo non riesce a compensare completamente l’andamento lento delle vendite nei primi giorni di dicembre. La spesa concentrata in una sola settimana indica una forte pianificazione da parte dei consumatori, che, dopo mesi di incertezze economiche, hanno cercato di recuperare il tempo perduto in un periodo festivo ricco di tradizioni.

Nonostante l’aumento delle spese nel periodo festivo, l’analisi sottolinea un contrasto significativo tra l’oro e il commercio online. Infatti, sorprendentemente, le attività commerciali di vicinato hanno registrato risultati soddisfacenti nella battaglia per gli acquisti tardivi. L’78% delle imprese associate ha riportato vendite in crescita rispetto alla settimana precedente, segnalando un chiaro ritorno alla spesa fisica, che denota un riavvicinamento delle persone ai negozi del quartiere.

I regali più gettonati e le preferenze alimentari

I regali last minute hanno visto una predominanza di abbigliamento e accessori, confermandosi il regalo più gradito e scelto da molti consumatori. Tra gli acquisti last minute, i prodotti gastronomici hanno conquistato il secondo posto, seguiti da giocattoli, libri e vini di qualità. Non è raro che gli italiani abbiano deciso di regalare buon vino sotto l’albero, con un particolare amore per le bollicine prodotte in Italia, in linea con le tradizioni gastronomiche del Paese.

In concomitanza con il trend degli acquisti, gli italiani si sono riscoperti anche come abili cuochi, preparando cene e pranzi in famiglia. Infatti, oltre l’80% degli italiani ha trascorso le festività a casa propria o da parenti. A tavola, i piatti tradizionali hanno avuto il loro meritato spazio, in particolare il panettone ha surclassato il pandoro nelle preferenze dolciarie. Per la Vigilia, vi è stata una prevalenza di piatti a base di pesce, mentre i pranzi di Natale hanno messo in risalto i prodotti ‘dei monti’, riflettendo una chiara preferenza per la cucina tradizionale regionale.

Le aspettative per il fine anno

Con l’ottimista spirito delle vendite natalizie, Confesercenti esprime la speranza che questa scossa ai consumi possa perdurare fino alla fine dell’anno. Storicamente, un incremento degli acquisti nei giorni che precedono Natale suggerisce un epilogo dell’anno all’insegna della prosperità, con una previsione di risultati positivi anche durante il Capodanno. Le aspettative degli esercenti del settore moda sono elevate, e l’avvio dei saldi è atteso con entusiasmo. Gli operatori commerciali si preparano, infatti, a beneficiare di questa ripresa, sperando che continui a regalare risultati soddisfacenti anche nei giorni successivi al Natale.

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