La spiaggia dei Maronti, la più estesa di Ischia e frequentata ogni estate da migliaia di visitatori, è al centro di importanti lavori di messa in sicurezza. Il commissario per la Ricostruzione dell’isola, Giovanni Legnini, ha svolto un sopralluogo accompagnato dal sindaco di Barano, Dionigi Gaudioso, e dai responsabili della struttura commissariale, per verificare lo stato di avanzamento dei cantieri. Le opere riguardano la protezione del territorio da rischi idrogeologici, fondamentali per salvaguardare questo tratto amato dai turisti e con molte attività alberghiere.
Verifica delle criticità e programmazione delle opere preventive
Durante la visita, il commissario Legnini ha puntato l’attenzione su alcune criticità emerse con i lavori in corso. Problematiche che richiedono interventi urgenti per scongiurare pericoli lungo il versante orientale della costa. Questa zona, infatti, è caratterizzata da un costone che sovrasta la spiaggia e dove la stabilità del terreno è fondamentale per la sicurezza di residenti e ospiti.
Valutazione immediata dei settori a rischio
Il sopralluogo ha permesso di valutare immediatamente quali settori necessitano di ulteriori cure, evitando che i piccoli cedimenti possano degenerare in frane o smottamenti. In parallelo, è stata definita la programmazione degli interventi strutturali più ampi. Questi lavori potranno beneficiare dell’estensione del Piano commissariale anche ai comuni oltre a Casamicciola Terme, secondo quanto previsto dalla Legge di Bilancio 2024, includendo Barano e altre aree. La strategia punta a realizzare opere di mitigazione del rischio idrogeologico capaci di migliorare la sicurezza complessiva della zona nel tempo.
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Dettaglio dei lavori in corso sul versante orientale e la spesa impegnata
I lavori attenzionati riguardano soprattutto il versante orientale del costone sopra la spiaggia dei Maronti. La somma stanziata dal Commissario supera 1 milione di euro, destinata a opere definite di somma ed estrema urgenza dal Piano di Protezione Civile. Realizzare questi interventi tempestivamente è fondamentale per contenere il rischio di cedimenti improvvisi che potrebbero compromettere l’uso pubblico della spiaggia, frequentata soprattutto in maggio-settembre.
Le operazioni comprendono interventi di consolidamento del terreno e dei versanti rocciosi, con rinforzi e sistemazioni idrauliche atte a far defluire l’acqua evitando infiltrazioni pericolose. L’obiettivo è garantire stabilità alla collina e sicurezza agli alberghi e agli altri esercizi turistici che s’affacciano sulla baia. Questi cantieri sono monitorati costantemente per adattare i lavori alle condizioni del terreno che si modificano, segno che il rischio residuo viene controllato da vicino.
Interventi previsti nei pressi di via Pendio del Gelso
Un secondo controllo ha riguardato la messa in sicurezza lungo la strada pubblica in via Pendio del Gelso, sempre nel territorio di Barano. Qui sono in corso interventi mirati al rafforzamento dei muri di contenimento, fondamentali per evitare disagi e incidenti causati da cedimenti o frane. La presenza di edifici e attività commerciali rende urgente la sistemazione di infrastrutture così esposte.
Nuovi progetti a Barano per mitigare il rischio idrogeologico
Sono inoltre già programmati sette nuovi interventi nei prossimi mesi, sempre a Barano, volti a mitigare il rischio idrogeologico, estendendo l’area di protezione e migliorando la tenuta idraulica dei suoli. Questi lavori prevedono opere di drenaggio, consolidamenti e rinforzi che aiuteranno a fronteggiare eventi meteorologici intensi e prevenire danni anche in zone più interne. L’attenzione a Barano dimostra una strategia mirata a tutelare sia le aree costiere che le infrastrutture stradali, spesso soggette a fenomeni franosi legati alla conformazione del territorio.
Le verifiche in loco e i cantieri aperti mostrano come il lavoro di messa in sicurezza dell’isola stia proseguendo anche nel 2025, tenendo conto delle esigenze di residenti, turisti e attività locali. La collaborazione tra commissario, amministrazioni comunali e tecnici continua ad essere un elemento chiave per il monitoraggio e la gestione dei rischi sull’isola.