L’Italia si prepara ad accogliere una settimana all’insegna del sole, ma non senza sorprese. Dopo il maltempo che ha caratterizzato la scorsa settimana, una massa d’aria artica si avvicina al nostro Paese, portando con sé freddo e gelate. Le previsioni meteorologiche indicano un quadro complesso, dove l’alta pressione giocherà un ruolo fondamentale, nonostante le temperature in calo, soprattutto al Nord e lungo la fascia adriatica.
L’alta pressione non significa sempre caldo
Lorenzo Tedici, esperto meteorologo di www.iLMeteo.it, chiarisce che l’alta pressione è spesso associata a condizioni di bel tempo, ma nella stagione invernale può avere effetti diversi. Con l’alta pressione, infatti, assistiamo a un fenomeno noto come inversione termica, dove le temperature si alzano in quota mentre l’aria fredda si accumula nelle pianure. Questo porta a situazioni in cui le gelate mattutine diventano una realtà, specialmente in Pianura Padana. Inoltre, quando l’alta pressione è accompagnata da masse d’aria provenienti dalla Russia, il freddo artico può raggiungere il nostro territorio, come accadrà nei prossimi giorni.
Il mix di questi fattori sarà evidente: vedremo notti gelide al Centro-Nord e un clima più mite al Sud. Le gelate al mattino, che potrebbero colpire le zone basse, saranno un tema ricorrente, con temperature minime che scenderanno anche intorno ai -3/-4°C. Questo abbassamento termico, sebbene non eccezionale per la metà di febbraio, contrasta con l’andamento più mite registrato in altre parti del Paese.
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La massa d’aria artica e le sue conseguenze
Durante la settimana, una massa d’aria artica proveniente dai Balcani influenzerà il clima, portando neve addirittura in pianura in diverse nazioni come Grecia, Turchia e, sorprendentemente, anche in Egitto. Moldavia e Ucraina, in particolare, stanno registrando un’ondata di freddo senza precedenti. Sebbene queste correnti gelide non portino alla stessa situazione in Italia, il loro effetto si sentirà, causando pertanto gelate nel nostro Paese, in special modo nelle prime ore del giorno.
Le temperature sotto la media stagionale non devono impressionare e, sebbene possano sembrare contrarie al fenomeno del riscaldamento globale, non rappresentano un segnale di cambiamento nel lungo periodo. È cruciale evidenziare come una settimana di freddo non cancelli le problematiche legate ai cambiamenti climatici in atto.
Previsioni dettagliate per la settimana
Martedì 18, il Nord vedrà un cielo irregolarmente nuvoloso con gelate al mattino. Al Centro, invece, si registreranno più nuvole lungo il versante adriatico. Al Sud, le condizioni saranno di cielo molto nuvoloso con possibili piovaschi concentrati principalmente su Calabria e Sicilia orientale.
Mercoledì 19, la situazione al Nord sarà contrastante, con il Nord Ovest più coperto ma il Nord Est maggiormente soleggiato. Le gelate persisteranno, mentre al Centro i piovaschi si concentreranno sulla Toscana, lasciando più sole altrove. Al Sud, si preannunciano piogge leggere su Sicilia e Calabria.
Giovedì 20, la situazione migliora al Nord con più sole previsto dal pomeriggio. Tuttavia, il Centro avrà nuvolosità, specialmente lungo le coste tirreniche dove non mancheranno piovaschi. Anche al Sud ci saranno piogge irregolari.
La settimana si chiuderà con l’alta pressione che continuerà a mantenere un clima asciutto, con poche eccezioni, promettendo temperature più elevate durante il giorno. Le previsioni indicano che non ci saranno cambiamenti significativi nella situazione meteorologica fino a fine mese, con una possibile perturbazione in arrivo tra il 24 e il 25 febbraio.