Il Veneto si trova attualmente in una fase meteorologica stabile, caratterizzata dall’assenza di precipitazioni e dal monitoraggio attivo della piena del Po da parte del Centro Funzionale Decentrato della Protezione Civile della Regione. In questo contesto, le autorità competenti hanno emesso un avviso di attenzione per criticità idraulica che interessa importanti bacini idrografici, con un occhio vigile sulle condizioni del fiume Po.
Stato di attenzione e criticità idraulica
A partire dalle 14 di oggi, e fino alla stessa ora di domani, 2 novembre, è stato dichiarato lo Stato di Attenzione per criticità idraulica sulle principali reti di monitoraggio relative al bacino del Po e ad altre aree adiacenti come Fissero-Tartaro-CanalBianco e Basso Adige. Questa misura è stata adottata per garantire la sicurezza della popolazione e delle infrastrutture, vista la presenza di livelli idrici sopra la soglia normale. La Protezione Civile sta prestando particolare attenzione alla situazione, monitorando eventuali sviluppi che potrebbero comportare un aumento del rischio per la zona.
Monitoraggio della piena del Po
Il focus del monitoraggio si concentra sul fiume Po, con particolare riferimento al tratto veneto a valle della stazione di Pontelagoscuro. Nonostante la fase attuale di stabilità, la situazione resta sotto osservazione a causa delle potenziali variazioni nei livelli idrici. Durante la giornata odierna, i livelli del fiume hanno mostrato un trend di calo, ma sono ancora superiori alla seconda soglia di allerta. Questo indica che, sebbene la situazione sembri sotto controllo, è essenziale mantenere alta la guardia. Per questo il Centro Funzionale non esclude l’implementazione di misure rapide qualora dovessero presentarsi condizioni di maggiore criticità.
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Rami deltizi: Preallarme e attenzione
Lungo i rami deltizi del Po, i livelli idrici sono attualmente in calo, ma continuano a superare la soglia che impone un grado di attenzione. Per oggi, 1 novembre, è stata attivata una fase di Preallarme, indicativa di una situazione di rischio potenziale che richiede monitoraggio continuo. Per la giornata di domani, invece, si prevede un ritorno alla fase di Attenzione, segnando una gestione proattiva delle eventuali criticità. Questa strategia mira a garantire la sicurezza e la protezione delle aree residenziali e delle diverse attività economiche che possono risentire dell’aumento dei livelli del fiume.
L’andamento meteorologico e idraulico in Veneto è soggetto a costante aggiornamento, e le autorità preposte si impegnano a mantenere la popolazione informata sugli sviluppi. Restare aggiornati sulle previsioni e sulle eventuali misure prese è fondamentale per garantire un approccio sicuro e consapevole alla gestione di eventuali emergenze in corso.