Situazione allarmante in Alta Valcellina: 68enne disperso nelle Dolomiti friulane

Situazione allarmante in Alta Valcellina: 68enne disperso nelle Dolomiti friulane

Un uomo di 68 anni è disperso nelle Dolomiti friulane dopo una battuta di ricerca funghi. Le operazioni di soccorso, ostacolate dal maltempo, proseguono con urgenza e collaborazione tra diverse unità.
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Situazione allarmante in Alta Valcellina: 68enne disperso nelle Dolomiti friulane - (Credit: www.ansa.it)

Un uomo di 68 anni originario di Porcia, in provincia di Pordenone, è attualmente disperso nelle Dolomiti friulane, precisamente nel comune di Claut, in Alta Valcellina. L’uomo si era recato nella zona per una battuta di ricerca funghi insieme a un amico, ma la situazione è rapidamente degenerata, sollevando preoccupazioni sulla sua sorte. Questo episodio mette in luce i rischi associati alle escursioni montane, specialmente in condizioni climatiche avverse.

L’ultima attività prima della scomparsa

Le informazioni raccolte indicano che l’uomo e il suo compagno avevano pianificato di incontrarsi nuovamente per le 12.00. Tuttavia, dopo che l’uomo non è tornato all’auto, l’amico ha atteso pazientemente per un’ora prima di decidere di scendere verso il paese. Qui, riuscendo a ottenere un segnale telefonico, ha avviato le operazioni di soccorso contattando il numero unico di emergenza 112. Il lasso di tempo trascorso senza notizie ha subito destato preoccupazione, dato che non si avevano notizie sull’uomo scomparso.

L’escursione nella foresta comporta sempre un certo grado di rischio, e il fatto che l’uomo non fosse tornato potrebbe suggerire che abbia affrontato un imprevisto. Le cause possono variare da un malore a un incidente in mezzo alla vegetazione. La zona in cui si trovava non è particolarmente impervia, ma è definita da una fitta vegetazione che potrebbe facilmente confondere un escursionista inesperto.

Interventi di soccorso e situazione attuale

Da quando è scattato l’allerta, le operazioni di ricerca sono state attivate con tempestività. I tecnici del Soccorso Alpino della Valcellina sono stati mobilitati e stanno coordinando gli interventi con i vigili del fuoco di Pordenone e Maniago, assistiti da unità cinofile specializzate. La ricerca è stata battuta con attenzione, ma l’elicottero Drago dei vigili del fuoco ha potuto effettuare solo sporadici sorvoli a causa delle avverse condizioni meteorologiche, in particolare della forte pioggia che ha reso la visibilità estremamente limitata.

Mentre i soccorritori continuano a operare sul campo, cresce la preoccupazione per la sicurezza del disperso, soprattutto in considerazione dei possibili rischi associati a condizioni di malessere o di incidenti. Le comunicazioni sono cruciali in queste circostanze, e la tempestiva segnalazione da parte dell’amico ha certamente facilitato la mobilitazione dei soccorsi.

Prospettive e continuità delle ricerche

Le operazioni di ricerca non si fermeranno al calar del sole. I soccorritori hanno pianificato di proseguire le ricerche fino a tardi, e nel caso in cui il disperso non venga trovato, la Guardia di Finanza sarà coinvolta nelle attività di ricerca già a partire da domani mattina. La collaborazione tra diverse unità di soccorso è fondamentale per coprire ampie aree e utilizzare diverse competenze nel tentativo di localizzare l’uomo disperso.

La comunità locale segue con ansia gli sviluppi della situazione, sperando in un esito positivo. Qualsiasi aggiornamento sulle ricerche sarà cruciale per garantire che la popolazione e le famiglie coinvolte siano informate sugli sviluppi delle operazioni di salvataggio.

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