L’Accademia nazionale di santa cecilia ha eletto due nuovi accademici effettivi: la compositrice romana Silvia Colasanti e l’architetto di fama internazionale Renzo Piano. Insieme a loro, l’assemblea degli accademici ha nominato anche due nuovi accademici onorari, Barbara Hannigan e Krystian Zimerman, figure di rilievo nel mondo della musica contemporanea e classica.
Silvia colasanti, una carriera tra composizione e teatro musicale
Originaria di Roma, Silvia Colasanti ha perfezionato la sua formazione compositiva nell’Accademia nazionale di santa cecilia e all’Accademia musicale chigiana. La sua produzione artistica si distingue per le numerose commissioni ricevute da istituzioni musicali prestigiose, tra cui il Maggio musicale fiorentino, il Festival dei due mondi, l’Accademia nazionale di santa cecilia, la fondazione Eduard Van Beinum, la Biennale di Venezia e l’Accademia musicale chigiana stessa. Questi incarichi raccontano un percorso consolidato che ha contribuito a dare voce a nuove tensioni musicali e narrative contemporanee.
Opere e impegni futuri
Nel campo dell’opera, Silvia Colasanti ha inciso profondamente con produzioni apprezzate a livello nazionale e internazionale. Tra le sue opere più riconosciute spiccano Faust, il Minotauro e Proserpina, presentata nel festival dei due mondi nel 2019. La sua agenda artistica per il biennio 2024/2025 è ricca di attività: sta infatti lavorando a “L’ultimo viaggio di Sindbad”, un’opera su testo di Erri De Luca commissionata dal Teatro dell’opera di Roma, e a “Anna A.”, dedicata alla poetessa Anna Achmatova, che sarà rappresentata al Teatro alla Scala su libretto di Paolo Nori. Dal settembre 2024 Colasanti assumerà anche la direzione artistica del Festival della valle d’itria di Martina Franca, un incarico che la rende la prima donna a guidare questo evento. Contemporaneamente, guiderà l’Accademia di Belcanto “Rodolfo Celletti”, un’altra realtà di rilievo nel mondo della formazione musicale italiana.
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Renzo piano, un architetto simbolo della modernità con un legame solido con santa cecilia
Considerato tra i protagonisti dell’architettura contemporanea, Renzo Piano vanta una carriera costellata di premi e riconoscimenti internazionali. Il premio Pritzker del 1998 è forse il riconoscimento più prestigioso, consegnatogli durante una cerimonia alla Casa Bianca in presenza del presidente degli Stati Uniti Bill Clinton. Nel 2008 ha ricevuto la medaglia d’oro dall’American Institute of Architects.
Progetti e relazione con l’accademia
Il suo nome è legato a progetti che hanno cambiato il volto urbano e culturale, a partire dal Centre Georges Pompidou a Parigi, realizzato con Richard Rogers nel 1971. Il rapporto tra Piano e l’Accademia nazionale di santa cecilia è consolidato dal 1994, anno in cui si aggiudicò il concorso per la progettazione dell’Auditorium Parco della musica a Roma. Questa struttura, inaugurata nel 2002, ospita le sale dove il coro e l’orchestra di santa cecilia si esibiscono regolarmente, diventando un punto di riferimento per la scena musicale italiana.
Il riconoscimento degli accademici onorari barbara hannigan e krystian zimerman
Con l’elezione di Silvia Colasanti e Renzo Piano come accademici effettivi, l’assemblea ha nominato anche due nuovi accademici onorari. Barbara Hannigan, soprano e direttrice d’orchestra, gode di una carriera significativa nel repertorio dell’opera contemporanea, dove il suo approccio ha ricevuto riconoscimenti da critici e pubblico. Krystian Zimerman, pianista polacco di fama mondiale, si è distinto collaborando con direttori come Leonard Bernstein, Claudio Abbado, Pierre Boulez, Zubin Mehta e Riccardo Muti. Il suo repertorio spazia da Bach fino ai compositori contemporanei più impegnativi, confermandolo come una figura centrale nel panorama pianistico internazionale.
Con questa tornata di nomine, l’Accademia nazionale di santa cecilia rafforza il legame con protagonisti che continuano a dare forma alla musica e alla cultura italiana e internazionale, confermando il proprio ruolo nel promuovere l’arte con scelte che riflettono il presente.