Un tragico incidente avvenuto a Cori, che ha causato la morte di tre persone, ha riacceso il dibattito sulla sicurezza stradale nel Lazio. Giovanni Delle Cave, presidente dell’Associazione Italiana Familiari e Vittime della Strada, è tornato al centro della scena pubblica dopo aver intrapreso uno sciopero della fame in segno di protesta. La sua battaglia si concentra sull’elevata incidenza di incidenti che coinvolgono giovani, e la sua ultima richiesta è rivolta al neo-prefetto di Latina, Vittoria Ciaramella, per un’azione concreta e immediata.
Il drammatico incidente di Cori
Una strage che colpisce i più giovani
A metà luglio, un incidente che ha coinvolto un veicolo e un gruppo di giovani ha riportato alla luce l'emergenza sicurezza sulle strade pontine. Tra le vittime ci sono stati due adolescenti, Gabriele Parcesepe, 18 anni, e Christian Granella, 15 anni. L'incidente ha rappresentato non solo una perdita per le famiglie coinvolte, ma anche un segnale inquietante della crescente ondata di sinistri stradali che colpiscono i giovani nella regione. Gli episodi del genere stanno creando un'atmosfera di paura e insicurezza, sollevando interrogativi sulla viabilità e sulle misure di prevenzione attualmente in atto.
Un richiamo all'azione
Giovanni Delle Cave, che ha perso suo figlio Eros in un incidente stradale, non ha potuto ignorare l'accaduto. Il suo grido d'allerta è chiaro: il numero di morti innocenti sulle strade deve smettere di crescere. Durante le sue dichiarazioni, ha sottolineato un fenomeno che definisce una vera e propria "mattanza" di giovani che ogni giorno perdono la vita a causa della negligenza e della mancanza di interventi adeguati. Delle Cave chiede un immediato coinvolgimento delle autorità locali e del governo, affinché vengano intraprese misure importanti per la sicurezza stradale.
Le richieste dell'associazione
Appello al neo-prefetto e all’impiego dell’esercito
Il presidente dell'Associazione Italiana Familiari e Vittime della Strada ha formulato richieste molto chiare al nuovo prefetto di Latina, Vittoria Ciaramella. Chiede l'implementazione di una task force, che preveda anche l'utilizzo dell'esercito per monitorare e controllare le strade di Pontinia. Secondo Delle Cave, tastare la situazione attuale con misure di sicurezza più incisive è fondamentale per prevenire ulteriori tragedie. La presenza dell’esercito, con operazioni di vigilanza e controllo, potrebbe contribuire ad aumentare la sicurezza e ridurre la velocità e la distrazione degli automobilisti.
Responsabilità politiche
Delle Cave fa notare che i politici locali hanno la responsabilità di migliorare la situazione. È inaccettabile, secondo lui, che si continui a ignorare la "guerra" che ogni giorno si combatte sulle strade. La sua richiesta è un invito a tutti i rappresentanti istituzionali a prendere coscienza della situazione e a intervenire con politiche concrete. Per lui, è prioritario che i rappresentanti politici non trascurino le problematiche locali a favore di conflitti in Paesi lontani. Deve essere riconosciuta e affrontata l’emergenza della sicurezza stradale in modo sistematico e immediato.
Un futuro più sicuro per le strade pontine
L'importanza della sensibilizzazione
Affinché la situazione possa realmente migliorare, è fondamentale anche un cambio di mentalità negli utenti delle strade. La sensibilizzazione sui temi della sicurezza stradale deve diventare una priorità. L'educazione degli automobilisti, soprattutto dei giovani, riguardo ai rischi connessi alla guida e all’uso consapevole dei mezzi di trasporto può giocare un ruolo cruciale nel ridurre l’incidenza di incidenti. Delle Cave sottolinea che la sicurezza stradale dovrebbe essere un tema di discussione quotidiana, ben oltre le sole polemiche legate agli incidenti.
Azioni preventive e normative
In aggiunta alla sorveglianza nelle aree critiche, sono necessarie anche azioni legislative che favoriscano politiche di prevenzione e controlli più severi. Delle Cave, assieme all’associazione di cui fa parte, sta spingendo affinché vengano adottate misure specifiche volte a tutelare la vita di tutti coloro che si trovano sulla strada. Le segnalazioni di condotte imprudenti devono essere affrontate con la massima serietà, al fine di inviare un messaggio chiaro che si tratta di un problema che riguarda tutti, non solo le vittime.
Ultimo aggiornamento il 2 Agosto 2024 da Donatella Ercolano