Sette attività commerciali chiuse nel crotonese per irregolarità riscontrate durante controlli straordinari

Sette attività commerciali chiuse nel crotonese per irregolarità riscontrate durante controlli straordinari

Nel crotonese, sette attività tra bar, circoli privati e una gioielleria sono state chiuse dopo controlli della polizia guidati dal questore Renato Panvino per violazioni delle norme sulla somministrazione e sicurezza.
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Nel Crotonese, sette attività tra bar, circoli privati e una gioielleria sono state chiuse per violazioni alle norme, a seguito di controlli straordinari coordinati dalla polizia e dal Questore Renato Panvino. - Gaeta.it

Nel crotonese, sette locali tra bar, circoli privati e una gioielleria sono stati chiusi dopo una serie di ispezioni che hanno evidenziato violazioni delle norme vigenti. Tra Cirò Marina e Cutro, le autorità hanno concentrato i servizi straordinari voluti dal Questore Renato Panvino, impegnando vari reparti della polizia per verificare il rispetto di leggi e regolamenti.

Controlli a cirò marina: chiuso un circolo privato per somministrazione irregolare e violazioni

A Cirò Marina, la polizia amministrativa ha effettuato un controllo in un circolo privato guidato da un uomo di 46 anni. Durante l’ispezione è emerso che venivano somministrati alimenti e bevande a un pubblico non esclusivamente costituito dai soci, una pratica vietata dalle disposizioni che regolano la materia. Questo ha portato all’emissione di un verbale con sanzioni superiori a 6 mila euro.

Nel corso del controllo, gli agenti hanno anche scoperto che un’apparecchiatura per videogiochi, già posta sotto sequestro da altre forze di polizia, era stata illegalmente manomessa e i sigilli violati. Sono in corso ulteriori accertamenti per verificare possibili reati aggiuntivi collegati a questa violazione.

A seguito di queste irregolarità, il Questore Panvino ha suggerito al sindaco di Cirò Marina l’adozione di misure restrittive. Così, è stata emessa un’ordinanza che impone la chiusura del circolo e la cessazione della somministrazione di alimenti e bevande. Provvedimenti simili hanno interessato altri due bar e un secondo circolo, anch’essi accusati di diverse violazioni.

Ordinanze a cutro: chiusura di due bar e di una gioielleria dopo i controlli della polizia

La stretta dei controlli non si è limitata a Cirò Marina, ma ha raggiunto anche il Comune di Cutro, sempre nella provincia di Crotone. Qui, altre tre attività commerciali sono state oggetto di ispezioni approfondite da parte della polizia.

Il Questore Panvino ha nuovamente avanzato proposte per fermare le attività dove sono state evidenziate irregolarità. In particolare, il sindaco di Cutro ha emesso ordinanze di chiusura per due bar e per una gioielleria, rilevando situazioni non conformi che hanno richiesto interventi urgenti.

Le motivazioni precise di queste chiusure includono violazioni amministrative, probabilmente legate al rispetto delle normative sulla somministrazione, oppure discrepanze documentali o di sicurezza. Nel dettaglio, non sono stati resi noti i particolari delle violazioni, ma la decisione ha un chiaro intento di rafforzare il controllo del territorio e garantire rispetto delle regole.

Il ruolo della polizia di stato e l’azione coordinata per garantire il rispetto delle norme nel crotonese

L’azione che ha portato alla chiusura delle sette attività commerciali rientra in un’operazione più ampia voluta dal Questore Renato Panvino, che ha mobilitato tutte le articolazioni della polizia di stato nel capoluogo e nei 27 comuni della provincia di Crotone. L’obiettivo primario era svolgere controlli straordinari mirati a verificare il rispetto della legge, soprattutto nelle attività che coinvolgono somministrazione al pubblico.

Questi servizi hanno coinvolto squadre della polizia amministrativa, con particolare attenzione a situazioni potenzialmente al limite o in violazione. La scoperta delle irregolarità ha generato l’intervento delle autorità comunali, che hanno emesso ordinanze con carattere immediato, in modo da impedire ulteriori violazioni.

Interventi e collaborazioni per garantire il rispetto delle norme

Il processo di verifica ha incluso anche la collaborazione con altre forze di polizia, specie nel caso della manomissione del videogioco sequestrato. Questo tipo di coordinamento si rivela fondamentale per scovare situazioni irregolari e adottare provvedimenti concreti.

Questa operazione testimonia un controllo capillare e senza sosta del territorio, essenziale per riportare ordine in settori sensibili come la somministrazione di alimenti e bevande e le attività commerciali in generale. La chiusura delle attività segnalate sottolinea la severità degli interventi messi in campo per evitare il mancato rispetto delle norme.

Le autorità continuano a monitorare la situazione per evitare che gli illeciti si ripetano e per garantire sicurezza e trasparenza nelle attività pubbliche. La provincia di Crotone resta dunque impegnata in un controllo serrato, con azioni concrete su più fronti.

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