Nel centro di pisa sono stati scoperti e confiscati più di 55 mila articoli falsi, tra cui borse, orologi e tessuti con etichette contraffatte di famosi brand della moda. La guardia di finanza ha stroncato una rete di vendita illegale che muoveva prodotti vicini alla torre pendente. Il valore complessivo stimato della merce sequestrata si aggira intorno ai 400 mila euro.
Operazione della guardia di finanza e sequestro degli articoli contraffatti
A pisa, nei pressi della stazione ferroviaria, un uomo di 32 anni originario del senegal è stato fermato durante una attività di pedinamento organizzata dalle fiamme gialle. Nel suo zaino sono state trovate numerose etichette di marchi come stone island, woolrich, the north e yves saint laurent, tutte palesemente false. Le etichette erano pronte per essere applicate su capi di abbigliamento contraffatti. Le successive perquisizioni in casa dell’uomo hanno portato al ritrovamento di oltre 50 mila cartellini, distintivi e targhette falsificate. Il materiale è stato sequestrato immediatamente per interrompere la catena di distribuzione.
Un sistema ben organizzato
Le indagini hanno evidenziato un sistema ben organizzato per alimentare il mercato della contraffazione. Gli agenti hanno monitorato movimenti sospetti e identificato aree precise della città dove avveniva la vendita abusiva. Pisa si conferma così come punto caldo per questo tipo di attività illegali relative ai prodotti di pelletteria e abbigliamento di lusso.
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Scoperta e fermo di un altro sospetto e merce di alta moda falsa
Pochi giorni dopo, un controllo a cascina ha portato al fermo di un altro soggetto, un senegalese di 43 anni alla guida di un furgone. All’interno del veicolo gli agenti hanno rinvenuto 114 borse contraffatte, riportanti marchi noti come gucci, miu miu e bottega veneta. Anche in questo caso si è trattato di prodotti apparentemente di qualità ma realizzati senza autorizzazione, pronti per essere immessi nel mercato nero. L’uomo è stato denunciato dai finanzieri nei reati di vendita di prodotti con segni falsi, ricettazione e frode in commercio.
Una rete ramificata
Questo sequestro conferma la presenza di una rete di fornitura molto ramificata, che si estende anche in città limitrofe, fornendo merce contraffatta a prezzi concorrenziali. L’attenzione degli investigatori si è concentrata soprattutto sulle borse, prodotto molto richiesto e facilmente vendibile in zona turistica.
Vendita abusiva e merce contraffatta trovata vicino piazza dei miracoli
I controlli non si sono limitati alle stazioni e alle strade periferiche. Nei pressi di piazza dei miracoli, cuore turistico di pisa e sede della celebre torre pendente, sono stati fermati venditori abusivi mentre cercavano di piazzare orologi falsi di tipo rolex e articoli di pelletteria con marchi contraffatti. Questi hanno suscitato l’intervento tempestivo delle forze dell’ordine che hanno sequestrato questa ulteriore partita di merce illegale. La presenza di venditori ambulanti senza permessi rappresenta un ulteriore elemento di critica, visto il forte impatto sul commercio legale e sulla reputazione della città.
La contraffazione a pisa
Questi episodi dimostrano come la contraffazione sia diffusa nei punti di maggior affluenza turistica e commerciale di pisa. La guardia di finanza ha intensificato i controlli in tutte le zone a rischio, anche per bloccare la vendita di prodotti falsi e impedire la diffusione di frodi ai danni dei consumatori.
Le attività di indagine proseguiranno per smantellare le filiere di produzione e distribuzione di merce contraffatta collegata ai grandi marchi della moda italiana e internazionale. Continuano anche gli sforzi per mettere in sicurezza il territorio, specialmente nei luoghi più frequentati da turisti e residenti.