Seconda edizione dei Best Luxury Hotel Awards: premiati i protagonisti del lusso nell’hotellerie italiana

Seconda edizione dei Best Luxury Hotel Awards: premiati i protagonisti del lusso nell’hotellerie italiana

La seconda edizione dei Best Luxury Hotel Awards, organizzata da Teamwork Hospitality, premia l’eccellenza degli hotel 5 stelle e 5 stelle lusso in Italia, valorizzando sostenibilità, design e ospitalità di qualità.
Seconda Edizione Dei Best Luxu
I Best Luxury Hotel Awards, organizzati da Teamwork Hospitality, celebrano l’eccellenza degli hotel 5 stelle e 5 stelle lusso in Italia, con la seconda edizione prevista il 29 ottobre a Milano, valorizzando innovazione, sostenibilità e qualità nell’ospitalità di lusso. - Gaeta.it

La scena dell’ospitalità di lusso in Italia si prepara a un momento importante con la seconda edizione dei Best Luxury Hotel Awards, organizzata da Teamwork Hospitality. L’evento, atteso per il 29 ottobre all’Hotel Principe di Savoia di Milano, raccoglie l’interesse di numerose strutture italiane cinque stelle e cinque stelle lusso. Le candidature giunte coprono varie tipologie di dimore: hotel, boutique hotel, resort, ville e dimore storiche capaci di rappresentare l’eccellenza italiana nel settore. In questo articolo approfondiamo come si svolge il premio, le categorie in gara, i numeri dell’hotellerie premium e le prospettive future del comparto.

Il premio dedicato al lusso nell’hotellerie italiana: criteri, giuria e partecipanti

Teamwork Hospitality, realtà italiana specializzata in consulenza e formazione per il mondo alberghiero, ha promosso la seconda edizione dei Best Luxury Hotel Awards dopo l’ottimo riscontro ottenuto dalla prima. Al premio possono partecipare tutte le strutture con licenza alberghiera classificate 5 stelle e 5 stelle lusso: una platea che include hotel tradizionali, boutique hotel, resort, ville e dimore storiche di pregio.

Quest’anno il numero di candidature ha superato le aspettative: sono arrivate ben 579 proposte entro il termine del 30 giugno. La giuria, composta da esperti del settore e coordinata da Teamwork dallo scorso febbraio, sta procedendo alla selezione delle strutture più meritevoli. Il processo di valutazione prevede una prima scrematura seguita dalla selezione dei finalisti, che sarà ufficializzata entro il primo settembre. Successivamente partirà la fase di votazione, che porterà all’assegnazione dei premi in occasione della Luxury Hospitality Conference, evento che si terrà la stessa sera della cerimonia.

La crescita delle candidature e ruolo della giuria

La fase di votazione sarà determinante e coinvolgerà sia la giuria tecnica sia, in parte, il pubblico, al fine di garantire una valutazione completa e trasparente.

Categorie e criteri di valutazione: riconoscere il valore dietro il lusso

Il premio copre dieci categorie precise, pensate per inquadrare aspetti diversi dell’esperienza alberghiera di lusso. Mauro Santinato, presidente di Teamwork Hospitality, ha illustrato con chiarezza le varie sezioni in concorso:

  • Best New Opening, che premia l’hotel più interessante tra le aperture recenti, con oltre 30 candidature quest’anno.
  • Best Design, dedicato alle strutture che si distinguono per originalità e innovazione nell’architettura e negli interni.
  • Best Restaurant e Best Breakfast, focalizzati sull’offerta gastronomica della struttura, elementi centrali nell’esperienza degli ospiti.
  • Best General Manager, un riconoscimento che va oltre la struttura, centrato sulla figura del direttore per la sua professionalità, reputazione e storia.
  • Best Service, punto di riferimento sull’eccellenza del servizio e l’attenzione al cliente.
  • Best Bar, che individua il miglior punto di ritrovo per momenti di relax in albergo.
  • Best Wellness & Spa, che valuta la qualità dell’area benessere – oggi irrinunciabile per chi sceglie alberghi leisure o business.
  • Best Sustainability Program, una categoria che conferma l’importanza della sostenibilità nel settore alberghiero; molti hotel si stanno infatti certificando.
  • Best Wine Experience, introdotta quest’anno per valorizzare le esperienze legate al mondo del vino, seguendo il crescente interesse verso la filiera enologica e territori come le Langhe, che registrano un aumento delle presenze del 30% dal 2019.

Il premio stesso è un’opera d’arte, realizzato dal designer Giuliana Salmaso in travertino e bronzo, richiamando tradizioni romane di riconoscimento per grandi condottieri.

Focus su best wine experience e sostenibilità

L’inserimento di queste nuove categorie rispecchia la crescente attenzione verso temi ambientali e culturali nel settore del lusso, secondo quanto sottolinea Santinato.

Dati e prospettive sul mercato italiano del lusso alberghiero

Il settore alberghiero di lusso in Italia vive una fase di espansione, con dati concreti sulla crescita delle strutture e della domanda. Lo scorso anno erano presenti circa 710 alberghi di lusso, cifra che già nel 2025 si avvicinerà o supererà le 720 unità, grazie all’apertura di nuove realtà in tutto il paese. Il mercato mostra una forte internazionalizzazione: la clientela straniera genera il 75% della domanda, con il 28% proveniente dagli Stati Uniti e una consistente quota dalla Germania.

Le regioni con la maggiore concentrazione di hotel cinque stelle e cinque stelle lusso sono la Toscana, il Lazio, la Lombardia, la Campania, il Trentino Alto Adige, il Veneto e la Puglia. La maggior parte delle strutture si colloca nelle località balneari, seguite da quelle destinate al turismo leisure, d’arte o business. A Roma si registra un notevole interessamento da parte di brand internazionali, con nuovi progetti in corso che arricchiranno l’offerta alberghiera di qualità.

Lo scenario italiano vede investimenti importanti e l’ingresso di strutture luxury come motore per l’intera filiera economica e gastronomica nazionale. Non a caso, si prevede che entro il 2030 il numero di alberghi di lusso supererà quota mille. Il segmento luxury pesa per il 26% del fatturato totale nel settore alberghiero, pur rappresentando appena il 2% dell’offerta complessiva dei cinque stelle.

Il 30 ottobre, in occasione della Luxury Hospitality Conference, sarà presentato un rapporto con le performance economiche e il fatturato per singolo albergo a scala nazionale, dati che aiuteranno a capire l’andamento concreto e le prospettive di crescita.

Coinvolgimento e riconoscimento nel mondo dell’ospitalità italiana

I Best Luxury Hotel Awards rappresentano un riconoscimento diretto alle realtà che mantengono e migliorano lo standard del lusso in Italia. Secondo Santinato, un premio simile mancava nel panorama italiano ma si rendeva necessario per il lavoro immenso che sta dietro alle strutture di prestigio nazionale.

Garantire standard internazionali richiede un’organizzazione puntuale e una gestione attenta; premi come questo incoraggiano gli operatori a perseguire la qualità, il merito e lo sforzo quotidiano. L’impegno per la sostenibilità, la ristorazione curata e l’accoglienza sono elementi centrali, riconosciuti e premiati alle diverse categorie previste.

La modalità di selezione tramite giuria altamente qualificata e la diffusione dei risultati durante un evento di richiamo come la Luxury Hospitality Conference rinforzano la credibilità del premio. Diventa così un punto di riferimento per il settore, con ricadute positive sulla valorizzazione del brand Italia nella fascia alta dell’ospitalità mondiale.

L’appuntamento di Milano del 29 ottobre segnerà una tappa importante per chi opera nell’hotellerie di lusso, con la possibilità di scoprire i migliori esempi italiani e riflettere sull’evoluzione di un comparto che unisce storia, qualità e lungimiranza nel valore dell’accoglienza.

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