Nella mattinata odierna, il porto di Crotone ha assistito all’arrivo di un gruppo di 101 migranti, tra cui 18 minori, su un veliero battente bandiera americana. Gli individui, in gran parte provenienti dall’Afghanistan, sono stati soccorsi dalla Guardia costiera a circa 30 miglia dalla costa, al largo di Isola Capo Rizzuto. Questa operazione di soccorso sottolinea ancora una volta la complessa situazione migratoria che coinvolge il nostro Paese e le rotte del Mediterraneo.
Il soccorso della Guardia Costiera
Dopo aver ricevuto un’allerta, la motovedetta Cp321 della Guardia costiera ha raggiunto l’imbarcazione di 16 metri in difficoltà . L’elevato numero di persone a bordo ha reso immediato e necessario l’intervento delle autorità competenti. I migranti, visibilmente provati dopo un viaggio di circa sette giorni dal territorio turco, sono stati trasbordati sull’unità navale italiana. Le operazioni di soccorso si sono svolte con precisione e tempestività , grazie alla preparazione dell’equipaggio della motovedetta.
Dopo aver completato il salvataggio, la motovedetta ha fatto rotta verso il porto di Crotone, dove è stata avviata l’operazione di sbarco sotto il coordinamento della Prefettura. Presso il porto, l’Ufficio immigrazione della Questura ha preso in carico la gestione dei migranti, che sono stati accolti e assistiti dalle autorità sanitarie e dai servizi sociali locali.
La composizione del gruppo di migranti
Analizzando il gruppo arrivato oggi, emerge che la maggior parte dei migranti è composta da afghani. Su 101 persone, ben 85 provengono dall’Afghanistan, un dato particolarmente significativo che merita attenzione. Nel dettaglio, tra loro ci sono 13 donne e 18 minori, di cui ben 3 non viaggiano con un adulto. Questo gruppo sarà ora oggetto di attenzione da parte delle autorità competenti, che valuteranno eventuali piani di accoglienza e integrazione.
Insieme agli afghani, gli altri migranti fanno parte di una composizione eterogenea: 14 provengono dall’Iran e 2 dal Pakistan. La loro difficile traversata, iniziata dalle coste turche, racconta una storia di speranza e fuga dalla guerra e dalla persecuzione. Queste rotte migratorie si concentrano sulle spiagge della Turchia, da dove molti migranti tentano di raggiungere l’Europa in cerca di una vita migliore.
Controlli sanitari e accoglienza
Arrivati in porto, i migranti sono stati immediatamente sottoposti a controlli sanitari condotti dallo staff dell’ufficio vulnerabilità dell’Asp di Crotone. L’obiettivo principale era garantire che nessuno presentasse problemi di salute, in particolare per i bambini, che sono sempre più vulnerabili in queste situazioni. Fortunatamente, i controlli non hanno rivelato particolari criticità , permettendo quindi un trasferimento sicuro per tutti verso un centro di accoglienza.
I migranti sono stati collocati nel Centro di accoglienza di Isola Capo Rizzuto, dove riceveranno assistenza e sostegno per facilitare il loro inserimento. Le autorità locali, in collaborazione con organizzazioni non governative, stanno operando per fornire cibo, riparo e assistenza legale a coloro che hanno chiesto asilo o un permesso di soggiorno in Italia. Questo momento di accoglienza rappresenta un’opportunità per costruire ponti e favorire l’integrazione, nonostante le sfide legate alla gestione dei flussi migratori.