Sanzioni severe a un locale dell'Eur dopo morti misteriose e gravi irregolarità

Sanzioni severe a un locale dell’Eur dopo morti misteriose e gravi irregolarità

Il Questore di Roma revoca la licenza a un locale dell’Eur dopo gravi irregolarità e un tragico decesso, sollevando preoccupazioni sulla sicurezza nei luoghi di aggregazione giovanile.
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Sanzioni severe a un locale dell'Eur dopo morti misteriose e gravi irregolarità - Gaeta.it

Un noto locale dell’Eur, frequentato da molti giovani per trascorrere serate all’insegna della musica e dei divertimenti, è al centro di una severa polemica dopo che il Questore di Roma ha deciso di revocare la sua licenza. La decisione, presa in seguito a un controllo condotto dalla polizia amministrativa della Questura, è il risultato di una serie di irregolarità riscontrate nel corso di un’ispezione, avvenuta tra il 7 e l’8 dicembre, a seguito di alcune segnalazioni su comportamenti sospetti da parte dei giovani frequentatori.

Controlli e irregolarità

La notte di controlli ha portato alla luce una situazione allarmante. Gli agenti hanno constatato che il locale aveva una capienza di oltre 2000 persone, ben oltre il limite di 600 autorizzato. Le uscite di emergenza risultavano ostruite o portavano a zone non sicure, rendendo il locale un potenziale rischio per la sicurezza pubblica. Inoltre, gli estintori presenti non erano conformi alle normative vigenti e il personale di sicurezza non possedeva i titoli necessari né la formazione richiesta.

Ma le violazioni non si fermano qui. Durante l’ispezione, un episodio tragico ha scosso la scena: un giovane che si era sentito male dentro il locale è purtroppo deceduto poco dopo l’intervento dei soccorsi. Questo evento ha suscitato ulteriori interrogativi sulla gestione della sicurezza e sull’operato dei gestori, che non hanno provveduto ad avvisare le autorità competenti al momento del malore del ragazzo.

Provvedimenti del Questore

Di fronte alla gravità dei fatti e al numero di violazioni riscontrate, il Questore di Roma ha avviato un’istruttoria per la sospensione della licenza del locale. Questa procedura normativa si fonda sull’articolo 100 del Testo Unico delle leggi di Pubblica Sicurezza, che consente misure drastiche in caso di rischi per la salute e la sicurezza pubblica. La decisione di sospendere la licenza rappresenta una risposta ferma a situazioni che minacciano il benessere dei cittadini e la regolarità delle attività commerciali.

Secondo la ricostruzione degli eventi, gli addetti della sicurezza avevano spostato il giovane malato all’esterno del locale. Questo gesto ha sollevato dubbi sulla loro intenzione: sembrava essere un tentativo di nascondere l’accaduto per evitare ripercussioni negative sull’attività imprenditoriale. Un comportamento che, se confermato, potrebbe aggravare ulteriormente la posizione del locale.

Episodi passati e precedenti sanzioni

Questo non è il primo episodio controverso legato al locale. Già nel luglio del 2023, un altro giovane era deceduto all’interno della struttura dopo un malore provocato dall’abuso di alcol e sostanze stupefacenti. Questo precedente aveva già portato a una sospensione temporanea della licenza, ma i problemi di sicurezza e la gestione complessiva del locale continuano a destare preoccupazione.

Le autorità competenti continuano a monitorare la situazione, mentre la comunità si interroga sui passi futuri e sulla necessaria garanzia di sicurezza nei luoghi di aggregazione giovanile. La vicenda rappresenta un campanello d’allarme, evidenziando come certi spazi, legati al divertimento, possano trasformarsi in contesti potenzialmente pericolosi se non gestiti correttamente.

Ultimo aggiornamento il 27 Dicembre 2024 da Sofia Greco

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