Negli ultimi tempi il legislatore ha deciso di intervenire in modo significativo sulle sanzioni relative all’uso del cellulare durante la guida, con l’intento di migliorare la sicurezza stradale. Le modifiche apportate riguardano in particolare i recidivi, ossia coloro che ripetono questa violazione più volte nel giro di due anni. Questo articolo esplorerà i nuovi provvedimenti e come influenzeranno le abitudini di guida e la sicurezza sulle strade.
Le nuove sanzioni per i recidivi
A partire dalla recente legislazione, le sanzioni per coloro che vengono beccati a utilizzare il cellulare alla guida sono state inasprite notevolmente, specialmente per chi ha già ricevuto una contravvenzione in passato. Per i conducenti recidivi, che commettono l’infrazione per almeno due volte in un biennio, la multa ora varia da un minimo di 350 euro fino a un massimo di 1.400 euro. In precedenza, la sanzione per la stessa violazione si aggirava tra i 165 euro e i 650 euro. Un cambio significativo che sottolinea l’intensificazione della lotta contro la guida distratta.
Oltre alla sanzione pecuniaria, è prevista la decurtazione di cinque punti dalla patente di guida, rendendo le conseguenze molto più severe per i trasgressori. Ulteriormente, il legislatore ha incluso la sospensione della patente, che può variare da un mese a tre mesi, a seconda della gravità con cui viene contestata la violazione. In caso di recidiva, il documento di guida deve essere immediatamente ritirato e inviato al Prefetto, che provvederà ad adottare il provvedimento di sospensione. Questo schema di sanzioni intende trasmettere un messaggio chiaro: la guida distratta è un problema serio che merita attenzione e deterrenti forti.
Conseguenze dell’uso improprio del cellulare in caso di incidente
L’uso del cellulare alla guida non solo comporta sanzioni pecuniarie e la decurtazione di punti, ma ha anche gravi conseguenze in caso di incidente. Se viene accertato che l’uso del cellulare ha causato un incidente stradale, le conseguenze legali e amministrative diventano più severe. In questi casi, la patente viene sospesa e la durata della sospensione varia in base alla gravità delle lesioni arrecate alle persone coinvolte.
Con l’applicazione della nuova misura di sospensione breve, le forze dell’ordine possono adottare decisioni più rapide riguardo alla sospensione della patente. Questa sospensione varia a seconda del punteggio della patente stessa: se il punteggio è sotto i 20 punti, la sospensione dura sette giorni; se scende sotto i 10 punti, il periodo di sospensione è di quindici giorni. Importante notare che se l’incidente, anche di lieve entità, si verifica a causa dell’uso inadeguato del cellulare, la durata della sospensione raddoppia. In tal modo, la sanzione per chi causa un incidente aumenta la pressione su chi guida, evidenziando l’importanza di mantenere la piena attenzione sulla strada.
Contestazione da remoto per l’uso del cellulare alla guida
Una delle questioni rimaste irrisolte è la possibilità di contestare l’uso del cellulare alla guida da remoto. A differenza di altre violazioni del codice della strada che possono essere rilevate tramite dispositivi a distanza, l’uso improprio del cellulare non è attualmente compreso in queste misure. Questa mancanza solleva dubbi sulla capacità di monitorare e punire efficacemente tale comportamento pericoloso.
La difficoltà tecnica di sviluppare un dispositivo in grado di verificare l’uso del cellulare durante la guida è probabilmente alla base di questa omissione. Tuttavia, diversi esperti auspicano che in futuro si possano adottare tecnologie più avanzate in grado di rilevare con precisione tale violazione. La lotta contro l’uso del cellulare mentre si guida è un aspetto cruciale per aumentare la sicurezza stradale, considerando i gravi rischi che essa comporta.
In sintesi, mentre il nuovo intervento legislativo ha reso le sanzioni più severe, resta aperto il dibattito sull’implementazione di soluzioni per il monitoraggio e l’accertamento remoto di tali violazioni.