Santa Marinella: l’amministrazione comunale risponde alle problematiche delle discariche abusive

Santa Marinella: l’amministrazione comunale risponde alle problematiche delle discariche abusive

L’Amministrazione Comunale di Santa Marinella avvia misure per bonificare le discariche abusive, intensificando controlli e indagini per garantire un ambiente più salubre e prevenire comportamenti illeciti.
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Santa Marinella: l’amministrazione comunale risponde alle problematiche delle discariche abusive - Gaeta.it

In risposta alle crescenti preoccupazioni della comunità riguardo alle discariche abusive, l’Amministrazione Comunale di Santa Marinella ha messo in atto una serie di misure per bonificare le aree compromesse. Le autorità locali si stanno attivando per affrontare un problema che non solo deturpa il paesaggio urbano, ma comporta anche gravi conseguenze per l’ambiente e la salute pubblica.

Bonifica delle discariche nella zona di Colle dell’Ara

Il vice sindaco Andrea Amanati ha confermato l’impegno dell’amministrazione nell’affrontare il problema delle discariche abusive, in particolare nella zona di Colle dell’Ara. A seguito di un incontro tenutosi il 30 gennaio con il comitato “Viviamo la Città”, l’amministrazione ha dato il via a operazioni di raccolta e smaltimento dei rifiuti abbandonati. Questa azione tempestiva mira a ripristinare la salubrità delle aree verdi e a garantire un ambiente più gradevole per tutti i cittadini.

Negli ultimi giorni, il personale della Gesam ha effettuato interventi significativi, rimuovendo quintali di rifiuti, tra cui sacchi e materiali vari, dalle aree interessate. La rimozione dei rifiuti è considerata un passo fondamentale per sensibilizzare la popolazione sull’importanza di mantenere pulito il territorio e sull’effetto negativo dell’abbandono dei rifiuti sull’ecosistema locale.

Investigazioni per identificare i responsabili

Contestualmente alle operazioni di rimozione, l’amministrazione ha richiesto alla polizia locale di avviare un’indagine volta a identificare i responsabili dell’abbandono dei rifiuti. Questo approccio non solo intende punire i trasgressori, ma anche dissuadere comportamenti simili in futuro. Infatti, la legge prevede sanzioni severe, con multe che possono arrivare fino a 10.000 euro e, peggio ancora, il rischio di penali penali per chi viene trovato colpevole di questo reato.

Questa azione policentrica è un segnale forte da parte dell’amministrazione, che non intende rimanere indifferente di fronte a un fenomeno considerato una vera e propria piaga per la comunità. L’indagine si propone di ottenere informazioni utili per costruire un quadro di responsabilità, contribuendo così a raggiungere una maggiore consapevolezza e responsabilità tra i cittadini.

Misure preventive e sicurezza ambientale

Per combattere in modo più efficace il fenomeno dell’abbandono dei rifiuti, l’amministrazione sta implementando nuove strategie di monitoraggio. Saranno predisposte foto trappole nelle zone più critiche, con l’obiettivo di identificare in tempo reale i trasgressori, creando un deterrente reale per chi è tentato di inquinare l’ambiente.

In aggiunta a queste misure, il sindaco Pietro Tidei ha annunciato la creazione di un nuovo nucleo ambientale composto da due operatori di polizia locale. Questo gruppo avrà il compito di intensificare i controlli nelle aree più colpite dal degrado, garantendo un monitoraggio efficace e tempestivo delle situazioni critiche. La sinergia tra le forze dell’ordine e l’amministrazione comunale mira a risolvere un problema che affligge non solo Santa Marinella, ma anche altre località del territorio.

L’iniziativa dell’amministrazione comunale rappresenta un importante passo avanti nella lotta contro il degrado ambientale, evidenziando l’importanza della collaborazione tra cittadini e istituzioni. Le azioni già intraprese sono solo l’inizio di un percorso mirato a garantire una città più pulita e sicura per tutti.

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