San Camillo Forlanini: un nuovo piano di ristrutturazione per migliorare l’ospedale

San Camillo Forlanini: un nuovo piano di ristrutturazione per migliorare l’ospedale

L’Ospedale San Camillo Forlanini avvia un piano di ristrutturazione da 25 milioni di euro per migliorare servizi e sicurezza, aumentando posti letto e introducendo nuove tecnologie sanitarie.
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San Camillo Forlanini: un nuovo piano di ristrutturazione per migliorare l’ospedale - (Credit: www.ansa.it)

L’Azienda Ospedaliera San Camillo Forlanini sta attuando un notevole piano di ristrutturazione e ammodernamento, con l’obiettivo di potenziare le strutture e i servizi offerti. Questi lavori sono finanziati attraverso diverse fonti, tra cui il PNRR, il Giubileo 2025 e vari fondi regionali, e mirano a garantire elevati standard di qualità per pazienti e operatori sanitari.

Obiettivi del piano di ristrutturazione

Il piano di ristrutturazione e ammodernamento dell’Ospedale San Camillo Forlanini si propone di rispondere alle esigenze crescenti di assistenza sanitaria della popolazione. Le principali finalità di quest’iniziativa includono l’aumento del numero dei posti letto, l’introduzione di nuovi reparti e l’implementazione di moderne tecnologie sanitarie. Inoltre, particolare attenzione è riservata alla sicurezza e al benessere di pazienti e personale, aspetti cruciali per migliorare l’efficacia dell’assistenza e l’esperienza clinica complessiva.

Con questo programma, l’ospedale non solo intende migliorare i servizi già esistenti, ma anche ampliare le proprie capacità di accoglienza. Gli interventi previsti sono strategici sia per garantire un’assistenza tempestiva ed efficiente che per ridurre i tempi d’attesa per i pazienti, un aspetto sempre più rilevante nel contesto attuale della sanità.

Dettagli del finanziamento e gli interventi previsti

Nell’ambito del PNRR, l’Azienda Ospedaliera ha ottenuto un finanziamento di 25,13 milioni di euro specificamente destinato all’adeguamento sismico di cinque padiglioni. Questo intervento è fondamentale per garantire la sicurezza strutturale dell’ospedale, migliorando così le condizioni in cui i pazienti ricevono le cure.

In aggiunta, è prevista l’implementazione di un nuovo Ospedale di Comunità, che offrirà 40 posti letto, con un investimento stimato di 9 milioni di euro. Questa struttura avrà un impatto significativo sull’assistenza territoriale, consentendo di rispondere meglio alle esigenze dei pazienti che necessitano di cure meno acute e favorendo un modello di assistenza integrato.

La realizzazione della nuova area di degenza è anche al centro del piano di ristrutturazione. Grazie ai fondi per il Giubileo 2025, sono in corso lavori di sopraelevazione del padiglione Piastra, adibito attualmente a Pronto Soccorso Pediatrico e Chirurgia d’Urgenza. In questo caso, è prevista la creazione di 30 nuovi posti letto, a fronte di un costo totale di 5,03 milioni di euro. La conclusione di questo cantiere è attesa per aprile 2025, un traguardo cruciale per migliorare l’assistenza pediatrica e d’urgenza.

Impatti e gestione dei disagi durante i lavori

Il direttore generale dell’ospedale, Angelo Aliquò, ha ripetutamente espresso l’importanza di garantire una rapida esecuzione dei lavori, pur riconoscendo che potrebbero esserci disagi causati da rumore e attività edili. L’azienda si sta attivando per ridurre al minimo l’impatto delle operazioni sugli utenti e sul personale. Sono stati pianificati interventi di gestione del cantiere che consentiranno di limitare i disagi.

L’impegno dell’Azienda Ospedaliera non si ferma solo alla fase di ristrutturazione, ma si estende anche alla comunicazione costante con i pazienti e il personale, per garantire che siano informati sui progressi e sugli eventuali inconvenienti legati ai lavori in corso. Questo approccio trasparente sarà fondamentale per mantenere un clima di fiducia durante questo periodo di transizione.

Il progetto di ristrutturazione del San Camillo Forlanini rappresenta una risposta adeguata e tempestiva alla crescente domanda di servizi sanitari di alta qualità, ponendo le basi per un ospedale più sicuro, efficiente e accogliente per tutti.

Ultimo aggiornamento il 21 Ottobre 2024 da Laura Rossi

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