Roma: l’Assemblea Capitolina approva l’acquisizione di tre ettari al parco di Tor Fiscale

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Roma: l'Assemblea Capitolina approva l'acquisizione di tre ettari al parco di Tor Fiscale - Gaeta.it
L'Assemblea Capitolina ha compiuto un passo significativo verso l'ampliamento delle aree verdi nella Capitale, portando a termine una procedura avviata oltre vent'anni fa. Grazie all'approvazione dell'acquisizione di tre ettari di terreno di proprietà della fondazione Gerini, il parco di Tor Fiscale potrà beneficiare di nuovi spazi verde, rispondendo così a una crescente esigenza della città. La decisione ha importanti implicazioni sia per la biodiversità che per il miglioramento della qualità della vita dei cittadini.

l'importanza del parco di tor fiscale

un'area strategica per la biodiversità

Il parco di Tor Fiscale rappresenta un unicum nella mappa ecologica di Roma. Con il suo territorio ricco di biodiversità, la zona si trova tra significative vestigia archeologiche come Porta Furba e Torre del Fiscale. Questo accostamento di natura e storia offre un contesto ideale per preservare e valorizzare l'ambiente. L'operazione di acquisizione è stata pensata per garantire la tutela della flora e della fauna locali, creando una rete ecologica che non solo migliorerà le condizioni ambientali, ma offrirà anche ai residenti nuove opportunità di fruizione dello spazio.

progetto di riqualificazione

Una delle principali novità che scaturiranno dall'acquisizione è il progetto di riqualificazione della zona. Prevista è la realizzazione di un percorso ciclopedonale attrezzato, che risponderà a un'esigenza fondamentale: migliorare la connessione tra il parco di Tor Fiscale e quello degli Acquedotti. Negli ultimi anni, l’area ha attraversato un periodo di abbandono, e l’iniziativa intende restituire il verde alla comunità. Da un punto di vista urbanistico, questo intervento si inserisce in un piano più ampio di rivalutazione degli spazi pubblici nella Capitale, che cercano di contrastare la degradazione e l'incuria di alcuni territori.

l'impatto sulla comunità e il supporto istituzionale

un contributo atteso dal territorio

Il risultato dell'Assemblea Capitolina rappresenta non solo un passo avanti per l'espansione delle aree verdi, ma anche un contributo prezioso al recupero di spazi privati che, nel corso degli anni, sono diventati ritrovi di discariche abusive e incendi. In particolare, il quadrante di Roma est ha subito le conseguenze di queste problematiche, e l'acquisizione dei tre ettari si configura come una risposta diretta a tali sfide. La decisione ha ricevuto l'approvazione e il sostegno delle associazioni locali e delle istituzioni, a dimostrazione di come le sinergie tra pubblico e privato possano portare a risultati concreti.

riconoscimenti e collaborazioni

Nel comunicato congiunto, i consiglieri Alessandro Luparelli, Nando Bonessio e Michela Cicculli, appartenenti all'alleanza Verdi-Sinistra in Campidoglio, hanno ringraziato vari attori coinvolti, tra cui il comitato del Parco degli Acquedotti e Tor Fiscale, il presidente del municipio VII, Francesco Laddaga, e l'assessora alle Politiche ambientali, Estella Marino. Il sostegno della commissione ambiente, presieduta da Giammarco Palmieri, è stato cruciale per concludere una trattativa che si attendeva da oltre 20 anni, dimostrando l'importanza di un'azione unitaria per il miglioramento della qualità della vita nella metropoli romana. La realizzazione del piano non solo contribuirà alla salvaguardia dell'ambiente, ma rappresenterà anche un'opportunità per coinvolgere i cittadini nella cura e nella valorizzazione degli spazi urbani.

Ultimo aggiornamento il 5 Settembre 2024 da Francesco Giuliani

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