Roma celebra Antonio Maglio: l'Auditorium dell'Inail intitolato al pioniere della sport-terapia

Roma celebra Antonio Maglio: l’Auditorium dell’Inail intitolato al pioniere della sport-terapia

Roma celebra la Giornata internazionale delle persone con disabilità con una cerimonia in onore di Antonio Maglio, pioniere della sport-terapia e fondatore delle prime Paralimpiadi, sottolineando il suo impatto duraturo.
Roma Celebra Antonio Maglio3A L Roma Celebra Antonio Maglio3A L
Roma celebra Antonio Maglio: l'Auditorium dell'Inail intitolato al pioniere della sport-terapia - Gaeta.it

La Giornata internazionale delle persone con disabilità ha avuto un significato particolare per la città di Roma e per l’Istituto Nazionale Assicurazione Infortuni sul lavoro . Questa mattina, presso la Direzione generale di piazzale Giulio Pastore, si è tenuta una cerimonia commemorativa dedicata al professor Antonio Maglio, fondamentale figura nel panorama della sport-terapia e nell’organizzazione delle prime Paralimpiadi. Questo evento non solo ha reso omaggio al suo operato, ma ha anche sottolineato l’importanza del suo contributo nel cambiare la percezione e il trattamento della disabilità negli anni ’60.

Antonio Maglio: una figura chiave nella sport-terapia

Antonio Maglio è conosciuto come un pioniere della sport-terapia. La sua carriera è stata segnata dalla passione per la riabilitazione delle persone con disabilità, un’epoca in cui queste erano frequentemente emarginate dalla società. Nel 1960, in seguito alla XVII Olimpiade, Maglio fu l’ideatore delle prime Paralimpiadi, una manifestazione sportiva che ha aperto nuove strade alla valorizzazione e al rispetto della dignità delle persone con disabilità. Maglio ha introdotto nel Centro Paraplegici di Ostia metodi riabilitativi innovativi, basati su un approccio che favoriva il reinserimento socio-lavorativo e la terapia occupazionale.

Le sue idee hanno rivoluzionato il concetto di riabilitazione, mettendo il paziente al centro del percorso terapeutico. Questa visione ha rappresentato un’importante evoluzione rispetto alle pratiche prevalentemente passive del passato. Maglio, grazie alla sua formazione e alla sua dedizione, ha dimostrato come lo sport possa diventare un valido alleato nella riabilitazione fisica e psicologica, accrecendo la fiducia e l’autonomia degli individui.

La cerimonia di intitolazione dell’Auditorium

La cerimonia di intitolazione dell’Auditorium dell’Inail al profilo di Antonio Maglio ha visto la presenza di numerosi ospiti d’onore. Tra questi figuravano il presidente dell’Inail, Fabrizio D’Ascenzo; il direttore generale dell’Istituto, Marcello Fiori; il presidente del Comitato italiano paralimpico, Luca Pancalli; e la vedova di Maglio, Maria Stella Calà. Hanno preso parte anche alcuni atleti paralimpici come Giada Rossi, Alberto Amodeo e Domiziana Mecenate, tutti uniti nel celebrare il valore del lavoro e della passione di Maglio per il miglioramento delle condizioni delle persone con disabilità.

Durante l’evento, sono stati condivisi aneddoti e testimonianze sul significativo impatto che Maglio ha avuto non solo nel campo della medicina e della riabilitazione, ma anche nello sport. Queste storie hanno contribuito a rendere omaggio non solo all’uomo, ma anche al suo lascito duraturo, che continua ad ispirare nuove generazioni.

La memoria di Maglio attraverso cimeli storici

Un aspetto particolare della cerimonia è stato l’allestimento di una mostra di cimeli legati all’attività di Antonio Maglio e alle prime Paralimpiadi. Tra gli oggetti esposti figurano il provvedimento di istituzione del Centro paraplegici di Ostia e le medaglie conquistate dagli atleti italiani ai Giochi del 1960. Questi materiali non solo evidenziano l’eredità storica di Maglio, ma rappresentano anche la lotta per il riconoscimento e il rispetto dei diritti delle persone con disabilità.

L’aver reso disponibili tali oggetti storici permette a tutti i presenti di comprendere l’importanza e il significato di tale ricorrenza per la comunità. Queste memorie tangibili, collocate in un ambiente che ora porta il nome di uno dei suoi maggiori sostenitori, servono a mantenere alta l’attenzione sulle questioni legate alla disabilità e sull’importanza della sport-terapia come strumento fondamentale per l’inclusione sociale.

L’iniziativa di oggi rimarca la continuità dell’impegno dell’Inail nella promozione di un approccio che non soltanto cura, ma valorizza e eleva le persone con disabilità, garantendo loro le stesse opportunità di partecipazione e successo nella vita quotidiana.

Change privacy settings
×