La zona del Vaticano si prepara ad accogliere un afflusso consistente di visitatori in occasione degli eventi giubilari. In questo contesto, le forze dell’ordine stanno intensificando i controlli con operazioni coordinate per garantire sicurezza, decoro e assistenza ai più vulnerabili. Il personale specializzato è impegnato in una serie di controlli mirati, con l’obiettivo di mantenere l’area fruibile e sicura per tutti.
Coordinamento e partecipazione delle forze dell’ordine
A guidare le operazioni c’è la Polizia di Stato del Commissariato Borgo, coadiuvata dall’Ispettorato Vaticano. A queste due entità si uniscono i Carabinieri, la Guardia di Finanza e la Polizia Locale di Roma Capitale, formando un’alleanza robusta per affrontare le sfide legate alla sicurezza pubblica in un periodo di alta affluenza turistica. Il successo di queste operazioni è anche dovuto al supporto di un nucleo specializzato dedicato a fornire assistenza a chi vive situazioni di difficoltà .
Oltre a vigilare sull’integrità pubblica, il coinvolgimento della municipalizzata per l’ambiente si rivela cruciale. Questo ente ha la responsabilità di garantire che le aree liberate dai giacigli di fortuna vengano adeguatamente pulite e sanificate. Questa iniziativa è essenziale per mantenere l’immagine del Vaticano come luogo di culto e accoglienza.
Le forze in campo hanno puntato i loro sforzi su punti strategici, come via della Conciliazione e le vie circostanti il colonnato del Bernini, e obiettivi ricorrenti come il sottopasso di Piazza del Sant’Uffizio e Piazza Adriana. Questi luoghi sono particolarmente sensibili per la presenza di turisti e pellegrini, richiedendo quindi un monitoraggio continuo.
Attività di controllo e interventi
Nelle operazioni di controllo condotte di recente, sono state verificate 273 persone, delle quali circa 100 erano senza fissa dimora. Questi individui hanno ricevuto assistenza da parte di specialisti della Sala Operativa Sociale, offrendo così supporto alle categorie più fragili. Durante questi controlli, 9 stranieri sono stati fermati per accertare la loro regolarità sul territorio, e 3 di loro sono stati successivamente affidati all’Ufficio Immigrazione per ulteriori approfondimenti.
Le azioni intraprese non si limitano alla verifica della situazione degli individui, ma si estendono anche al contrasto degli illeciti e dell’abusivismo. Un veicolo NCC è stato sottoposto a fermo amministrativo per mancanza di autorizzazione, segno di un’azione ferma contro pratiche commerciali scorrette.
In aggiunta, sono state emesse 12 sanzioni amministrative e creati 10 rapporti disciplinari per i titolari di taxi che non rispettano le normative. Non meno incisive sono state le multe applicate a 11 individui che cercavano di guidare i turisti verso mezzi di trasporto irregolari, pratica diffusa ma illegittima che mette a rischio il benessere dei visitatori.
Controllo del commercio illegale e tutela degli spazi pubblici
Attenzione particolare è stata riservata anche al commercio illegale. In totale, 800 oggetti, tra cui braccialetti, cinture, foulard e aste per selfie, sono stati sequestrati. Questa operazione ha anche portato all’identificazione di 4 promoter turistici che svolgevano attività abusiva, e sono state irrogate sanzioni amministrative per un valore complessivo di 50.000 euro a seguito di vendite irregolari.
In oltre, 20 ordini di allontanamento sono stati emessi contro persone che ostacolavano l’accesso alle infrastrutture turistiche. Questa iniziativa mira a garantire che i pellegrini possano muoversi liberamente e in sicurezza, permettendo loro di godere appieno delle meraviglie offerte dal Vaticano.
Le attività di sicurezza e controllo sono destinate a proseguire nei prossimi giorni, affermando l’impegno delle autorità verso la legalità e il mantenimento di un ambiente decoroso, adatto ad accogliere milioni di visitatori che si preparano a vivere momenti di fede e spiritualità .
Ultimo aggiornamento il 30 Novembre 2024 da Elisabetta Cina