Nel panorama della sanità pubblica, la ristrutturazione del Pronto Soccorso dell’Ospedale Cardarelli rappresenta un fondamentale passo avanti nella qualità dell’assistenza. A seguito di una serie di lavori iniziati nel giugno scorso, è stata recentemente inaugurata una nuova area dedicata ai pazienti con codici verdi, che mira a migliorare l’efficienza e la gestione dei pazienti. Con una struttura rinnovata e tecnologie avanzate, il Cardarelli si prepara a affrontare il crescente afflusso di utenti, consolidando il proprio ruolo nel sistema di emergenza.
Dettagli della ristrutturazione del pronto soccorso
L’intervento e le sue caratteristiche
La terza tranche di lavori ha interessato una superficie di 120 mq all’interno del Pronto Soccorso, focalizzandosi specificamente sulla zona destinata ai pazienti con codici verdi. Questi pazienti presentano urgenze minori e condizioni di salute stabili, ma necessitano comunque di un’assistenza tempestiva. Tra i principali interventi effettuati, priorità è stata data alla creazione di spazi più funzionali e confortevoli, in modo da garantire una migliore esperienza per i pazienti.
Un elemento distintivo di quest’area ristrutturata è la sua capacità di gestire contemporaneamente fino a nove pazienti. Questo nuovo setup non solo permette un’ottimizzazione degli spazi, ma anche un miglioramento della comunicazione tra infermieri e medici. Grazie a un sistema informatico avanzato, gli infermieri possono registrare i dati sui pazienti tramite un tablet di derivazione militare, che consente ai medici di accedere in tempo reale alle informazioni utili per la diagnosi e la cura. Tale innovazione riduce i tempi di attesa e consente di fornire un servizio più veloce e preciso.
Impatto sull’assistenza e sulla qualità del servizio
Durante il mese di agosto, oltre 3.000 pazienti sono stati trattati come codici verdi, rappresentando quasi il 50% degli accessi al Pronto Soccorso nel periodo estivo. Nonostante le limitazioni dovute ai lavori in corso, il team del Cardarelli ha gestito una media di 200 persone al giorno, dimostrando un impegno costante nell’erogazione di assistenza. Questa performance è testimonianza di un forte senso di responsabilità da parte del personale, che ha continuato a operare in un contesto di sfide logistiche.
La nuova organizzazione degli spazi e l’implementazione della tecnologia non solo hanno rafforzato la capacità operativa della struttura, ma hanno anche contribuito a ridurre il livello di stress all’interno dell’ospedale. Gli interventi di ristrutturazione sono stati pianificati con attenzione e hanno tenuto conto della necessità di garantire continuità nell’assistenza, nonostante l’inevitabile disagio legato ai lavori in corso.
Futuro della ristrutturazione e nuove aree in arrivo
Avvio della quarta tranche di lavori
Con l’apertura della nuova area dedicata ai codici verdi, si prepara ora l’avvio dei lavori nelle sezioni destinate ai codici arancioni e azzurri. Questa fase rappresenta l’ultima tappa di un ambizioso progetto di ristrutturazione, volto a realizzare un Pronto Soccorso completamente modernizzato e funzionale. Anche in questo caso, si prevede che i lavori comportino una temporanea riduzione degli spazi, ma gli sforzi sono finalizzati a garantire una funzionalità ottimale nel lungo termine.
Commenti delle autorità sanitarie
Antonio D’Amore, Direttore Generale dell’AORN Cardarelli, ha sottolineato che questo nuovo significativo progresso segna il completamento del 70% della ristrutturazione avviata circa un anno e mezzo fa. La struttura, che aspettava da 30 anni un’adeguata modernizzazione, ha beneficiato di un impegno incessante da parte del personale, il quale ha continuato a garantire assistenza anche nei momenti più difficili. Un ringraziamento particolare è stato rivolto ai pazienti, la cui pazienza e comprensione sono state fondamentali in queste fasi di transizione.
Il personale dell’ospedale si sta attivamente impegnando nel reclutamento di nuovi professionisti e nell’ottimizzazione dei processi interni, per migliorare ulteriormente i tempi di risposta e la qualità del servizio. Ogni paziente viene considerato non solo come un numero, ma come una persona con una propria storia, il che permette un’attenzione differenziata e specifica, indirizzata affinché tutti i casi vengano trattati con la dovuta cura e rispetto.
Ultimo aggiornamento il 10 Settembre 2024 da Marco Mintillo