Risorse pubbliche: oltre 19mila lavoratori scoprono benefit che restano inutilizzati

Risorse pubbliche: oltre 19mila lavoratori scoprono benefit che restano inutilizzati

Un’analisi di Bonoos rivela che il 37% dei lavoratori italiani ignora i contributi pubblici disponibili, con una media di 1.200 euro all’anno non richiesti, evidenziando la necessità di maggiore informazione.
Risorse Pubbliche3A Oltre 19Mil Risorse Pubbliche3A Oltre 19Mil
Risorse pubbliche: oltre 19mila lavoratori scoprono benefit che restano inutilizzati - Gaeta.it

La questione dei contributi pubblici per determinate categorie di lavoratori dipendenti sta emergendo con sempre maggiore urgenza. Infatti, spesso a causa di una scarsa informazione oppure della troppa burocrazia, molti lavoratori non sono a conoscenza di bonus e incentivi a cui avrebbero diritto. Un’analisi condotta dalla startup Bonoos ha messo in luce questo fenomeno, evidenziando che una media di 1.200 euro all’anno potrebbe rimanere nelle tasche dello Stato se non sfruttata. La scoperta è stata resa possibile grazie a una piattaforma innovativa che facilita l’accesso a programmi di formazione, informazione e benefit pubblici.

Un’analisi inquietante sui bonus non richiesti

L’indagine condotta da Bonoos ha coinvolto oltre 19mila lavoratori registrati sulla loro piattaforma. Risulta che circa il 44% di loro ha scoperto uno o più bonus di proprio interesse. Di questi, il 23% ha fatto domanda per richiedere tali benefici, raggiungendo una media annua di 1.200 euro in più per chi è riuscito a ottenere il bonus. Questo dato incoraggiante si scontra, però, con una realtà ben più preoccupante: il 37% degli italiani non è a conoscenza dell’esistenza di contributi pubblici.

Questo vuoto informativo rappresenta una perdita significativa non solo per i singoli lavoratori, che potrebbero migliorare la propria situazione economica, ma anche per lo Stato, che vede risorse restare inutilizzate. Molti bonus sono destinati a famiglie con figli, ai genitori anziani o a contribuenti con redditi più bassi, ma la mancanza di campagne informative efficaci porta a una situazione paradossale dove i fondi restano nelle casse statali. Questo scenario evidenzia l’importanza di un’informazione più chiara e accessibile per tutti i lavoratori.

L’importanza del welfare aziendale e pubblico

Attualmente, il welfare riconosciuto dalle aziende private in Italia è intorno ai 900 euro per ciascun dipendente. Tuttavia, grazie all’intervento dei bonus pubblici, l’importo totale disponibile per il welfare complessivo può aumentare notevolmente. Infatti, i fondi pubblici non solo supportano i lavoratori, ma si rivelano anche una risorsa a costo zero per le aziende. Le erogazioni sono generate dallo Stato, consentendo quindi di aumentare attraverso canali non gravosi per le aziende stesse.

Questa situazione sottolinea come un sistema di welfare sia alimentato da una sinergia tra il settore pubblico e privato. Le aziende hanno così l’opportunità di migliorare le condizioni lavorative e l’attrattività dei propri pacchetti retributivi, sfruttando i contributi pubblici disponibili. Il risultato è un potenziale miglioramento del clima aziendale e della soddisfazione dei dipendenti.

La crescita della piattaforma Bonoos

Bonoos, dalla sua nascita, ha già assistito oltre 24mila lavoratori potenziali beneficiari in questo primo anno di attività. Giovanni Scansani ed Emanuele Cipriani, i fondatori, esprimono ottimismo sull’ulteriore incremento di questo numero. Grazie alla rapida crescita delle aziende clienti, i fondatori sono fiduciosi che sempre più lavoratori possano venire a conoscenza dei bonus e poterli richiedere. La loro piattaforma, attraverso un’interfaccia semplice e intuitiva, ha il potere di semplificare l’accesso a informazioni e programmi che prima potrebbero apparire insormontabili, migliorando così l’accesso ai diritti economici di tutti.

Questa crescita rappresenta non solo un successo per Bonoos, ma anche un passo avanti verso una maggiore consapevolezza nella gestione delle risorse pubbliche. Con una maggiore informazione, il rischio di sprecare questi benefìt si riduce notevolmente, consentendo a molti lavoratori di migliorare la propria vita economica e di contribuire al benessere collettivo.

Change privacy settings
×