Risonanza magnetica rinnovata all'ospedale 'Madonna del soccorso': un progresso per la diagnostica

Risonanza magnetica rinnovata all’ospedale ‘Madonna del soccorso’: un progresso per la diagnostica

L’ospedale ‘Madonna del soccorso’ di San Benedetto del Tronto riattiva la risonanza magnetica dopo un ammodernamento da 700 mila euro, migliorando l’efficienza diagnostica e riducendo i tempi di attesa per i pazienti.
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Risonanza magnetica rinnovata all'ospedale 'Madonna del soccorso': un progresso per la diagnostica - Gaeta.it

L’ospedale ‘Madonna del soccorso’ di San Benedetto del Tronto, in provincia di Ascoli Piceno, si prepara a riattivare la sua risonanza magnetica dopo un significativo intervento di ammodernamento. Questo aggiornamento ha come obiettivo migliorare l’efficienza e la qualità dell’assistenza sanitaria per la popolazione locale, grazie a un investimento di circa 700 mila euro provenienti dai fondi regionali. La nuova apparecchiatura, il ‘GE Signa Explorer G3 Lift’, rappresenta un passo avanti tecnologico che promette performance elevate nella diagnostica.

Dettagli sull’aggiornamento tecnologico

L’intervento di ammodernamento della risonanza magnetica è stato avviato dall’Azienda sanitaria territoriale di Ascoli, mirando a ottimizzare le risorse diagnostiche disponibili. Questa nuova apparecchiatura non solo offre immagini di qualità superiore, ma è anche dotata di funzionalità avanzate grazie a pacchetti software arricchiti da sistemi di intelligenza artificiale. Con l’integrazione della tecnologia Ai, il personale medico può affrontare diagnosi nelle diverse aree, tra cui neurologia, cardiologia, vascolare, mammografica e oncologica con maggiore precisione e rapidità.

Il processo di ammodernamento è stato completato con l’intento di rendere il servizio più accessibile, riducendo al contempo i tempi di attesa per i pazienti. Con l’avvio clinico della nuova risonanza magnetica previsto per il prossimo 10 febbraio, i pazienti potranno nuovamente beneficiare di un servizio diagnostico all’avanguardia, insieme all’altra apparecchiatura presente in ospedale, la risonanza magnetica ‘open’. La sinergia tra i due dispositivi permetterà di migliorare l’efficienza del reparto radiologico riducendo il bisogno di dirottare i pazienti verso altre strutture come l’ospedale ‘Mazzoni’.

Incremento delle attività diagnostiche

Nel corso del 2024, la radiologia dell’ospedale ‘Madonna del soccorso’ ha registrato un carico di lavoro impressionante, con un totale di 95.645 esami diagnostici eseguiti, segnando un aumento rispetto ai 92.350 registrati nel 2023. Questa tendenza evidenzia un crescente ricorso ai servizi di radiodiagnostica da parte della popolazione, testimoniando un maggiore riconoscimento dell’importanza della diagnosi precoce e dell’accesso a cure mediche di qualità.

Anche per quanto riguarda la risonanza magnetica, i dati parlano chiaro: nel 2024 si sono effettuati 6.750 esami, un incremento rispetto ai 6.018 esami eseguiti nel 2023. Questo aumento potrebbe essere influenzato dalla nuova tecnologia e dalla riduzione dei tempi di attesa, aspetti che favoriscono un’ottimizzazione delle pratiche diagnostiche all’interno del reparto.

La risonanza magnetica rappresenta un elemento fondamentale nella diagnosi e nel monitoraggio delle patologie, e tali miglioramenti nella struttura ospedaliera non possono che avvantaggiare i pazienti, garantendo un servizio più completo e tempestivo.

La visione del direttore dell’unità operativa

Fabio D’Emidio, direttore dell’unità operativa complessa di radiodiagnostica dell’Azienda sanitaria territoriale, sottolinea l’importanza di una gestione unitaria della radiologia. Questa strategia non solo punta a qualificare l’offerta clinica, ma apre a nuove opportunità di sviluppo professionale per il personale sanitario. L’interazione tra i colleghi delle diverse sedi operative favorisce un interscambio di competenze, particolarmente nell’ambito delle metodiche di imaging avanzato.

L’ottimizzazione dell’assistenza e della formazione del personale sanitario ha un impatto diretto sulla qualità delle cure offerte ai pazienti. Grazie a queste misure, l’ospedale ‘Madonna del soccorso’ si afferma come un punto di riferimento nella sanità locale, contribuendo attivamente alla salute della comunità e al miglioramento costante dei servizi sanitari forniti.

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